
Racconta l’emozione delle prove di notte nella Piazza completamente vuota. Il comandante del 4° Reggimento Barone: "Sempre vicini alla comunità". .
di Laura Valdesi
SIENA
I bambini delle Contrade schierati davanti ai cavalli del Drappello dei carabinieri per la foto ricordo. Grandi. Maestosi, quanto minuscoli appaiono accanto a loro i piccoli che sono arrivati in piazza d’Armi per accarezzare da vicino questi ’protagonisti’ del Palio. C’è chi gli dà fieno, chi monta in groppa a grigi e sauri che li accolgono senza fare un passo. Come sapessero che quei bambini sono ’cristalleria’ da trattare con cura. "Siena accoglie sempre il Drappello dei carabinieri con grande entusiasmo. Apprezziamo l’affetto che ci riserva", dice il tenente Francesca Bettinelli. "E’ la prima volta che comando il Drappello però - spiega - il Palio è un evento a cui ho partecipato come cittadina". Confessa che le prove in Piazza della carica sono state suggestive. "Attraversare di notte la città, nel silenzio con solo il rumore degli zoccoli è stata un’emozione enorme. Piazza del Campo completamente vuota, solo noi: bellissimo. Immagino che stasera (ieri, ndr) quando entreremo sarà qualcosa di unico", aggiunge il tenente Bettinelli che arriva da Livorno. Una passione nata fin da piccola, quella per i cavalli. "Ricordo che i miei genitori mi regalarono un libro e lezioni di equitazione. Poi durante l’iter formativo ho potuto continuare la mia passione con il gruppo sportivo in accademia venendo poi mandata al Reggimento", racconta mentre intorno continuano selfie e foto ai cavalli grigi. "Sono principalmente di razza anglo-araba o sella italiana. Quando entreremo in Piazza saremo alternati di colore. Dunque grigi, cavalli bai, di nuovo grigi e poi morelli". Svela poi quale caratteristica deve possedere il cavallo del comandante che guida appunto la carica: "Rispetto agli altri spicca per caratteristiche fisiche ma, tendenzialmente, tutti quelli che vengono portati in Piazza sono particolarmente prestanti".
"Un grande abbraccio dell’Arma a Siena in questo momento di Festa, importantissimo per la comunità. Dimostrazione che i carabinieri sono sempre vicini alla comunità", spiega il comandante del 4° Reggimento a cavallo Alessandro Barone. Il colonnello conosce bene la città perché ha comandato il Drappello nel luglio e agosto 2003 e nel luglio 2004. "Un’emozione veramente forte, soprattutto sentire calore e vicinanza dei contradaioli verso l’Arma è un momento bello", conferma.