REDAZIONE SIENA

Il ’Campino del prete’ ha riaperto. Presenti oltre settanta bambini

73 bambini e 27 volontari animano il rinnovato 'Campino del prete' a San Gimignano, ringraziando don Gianni Lanini. Giornate di giochi, gite e attività internazionali in lingua inglese. Una tradizione che dura dal 1955, promossa con sacrificio e orgoglio dalla parrocchia.

Il ’Campino del prete’ ha riaperto. Presenti oltre settanta bambini

Un plotone di 73 bambini da seconda e quinta elementare e 27 volontari animatori (nella foto) da ieri, dalle 8,30 alle 17, sono i nuovi inquilini del rinnovato ’Campino del prete’ che hanno detto in coro: "Grazie don Gianni". Al giovane e dinamico parroco e proposto delle anime di San Gimignano, don Gianni Lanini. Via quaderni e libri di scuola, solo giochi e divertimento per circa venti giorni con la tradizionale gita in bus a San’Alberto di Rapolano.

Alle 12,30 tutti a pranzo in teatrino; poi leggero relax, niente sonnellino ma un film, poi ritorno al campino, precisa la giovanissima Sara. Infine la merenda alle 17 in teatrino chiude la giornata. E fra i 27 animatori, oltre ai ragazzi e le ragazze di San Gimignano, ci sono cinque stranieri, dall’Irlanda, America, Inghilterra, Ungheria e Polonia, che insegnano ogni giorno ai bambini i giochi nella lingua inglese.

Un ’Campino’ internazionale, dopo accurato restauro dai maestri muratori della ditta Paolo Rossi a spese della parrocchia, con sacrifici e orgoglio di don Gianni. Un cammino di vacanze cominciate nel 1955 nel vecchio orto comprato dal proposto monsignor Paggetti per i ragazzi delle torri, dove sono cresciute generazioni di ragazzi.

"Aperto a tutti e per tutti, quando non sono impegnati nei campi scuola", tiene a sottolinearlo don Gianni.

Romano Francardelli