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Il Camper archivia la crisi e riparte "Nuove immatricolazioni al +4,7%"

Il presidente di Apc, Niccolai: "La mancanza di materie prime e di forniture di chassis sono ormai alle spalle"

Il Camper archivia la crisi e riparte "Nuove immatricolazioni al +4,7%"

"Turismo in camper, dati in costante crescita". Lo ha affermato Simone Niccolai, presidente dell’Associazione Produttori Camper e Caravan (Apc, realtà che raggruppa 50 soci del comparto) e amministratore delegato di Luano Camp a Poggibonsi, nell’inaugurare il Salone del Camper, presso Fiere di Parma, alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè. Circa 300 gli espositori alla seconda fiera di settore in Europa per numero di visitatori (oltre 110mila nel 2022). Cifre di ampio respiro, ma che interessano da vicino la Valdelsa, territorio nel quale è concentrato oltre l’80 per cento della produzione italiana di camper.

Presidente, segnali di fiducia?

"Il turismo en plein air evidenzia dei progressi. I mezzi ricreazionali si utilizzano per il tempo libero, lo sport, la famiglia, gli amici a quattro zampe e quindi tutto l’anno".

La mancanza di materie prime e le forniture a singhiozzo di chassis sono alle spalle?

"Si è assistito anche in Valdelsa a fasi di portafogli ordini pieni e di ricorso alla cassa integrazione per carenze di materiali... Uno scenario che, con tutte le cautele, dovrebbe essere scongiurato. La produzione nazionale ha ripreso il ritmo e le consegne stanno avvenendo in modo regolare. Lo confermano le immatricolazioni dei camper nuovi che nell’ultimo trimestre hanno fatto segnare un +4,7% in Italia. Restano dei nodi logistici, nei trasporti di chassis e veicoli nuovi, considerata la difficoltà di reperire bisarche e autisti".

In Valdelsa esiste la possibilità di incrementare i posti di lavoro?

"Non è un caso che si parli di Camper Valley. Nella zona, del resto, abbiamo imparato un’arte. Un’ampia porzione dell’economia è legata alla camperistica e il trend continua a espandersi. Si registrano ‘segni più’ anche nell’occupazione. Però non basta dire che ‘un’azienda assume personale’. Occorre vedere come si assume e come si mantengono i posti. Da presidente di Apc posso parlare anche di un buon confronto con le organizzazioni sindacali su tali aspetti e altri ancora".

Quali temi fondamentali?

"Insisto su qualità e sicurezza. La filiera della Valdelsa ha investito molto in quei versanti. Non mi riferisco solo a Luano Camp, ma a tutto l’insieme, Laika, Sea, Rapido, Trigano Cusona".

Il futuro?

"Moderato ottimismo. Non mancheranno le difficoltà, però la Camper Valley ha scelto delle valide basi sulle quali poggiare la propria attività per un tipo di produzione all’insegna dell’eccellenza".

Paolo Bartalini