
Riaperto il tratto tra Empoli e Granarolo, per la gioia dei pendolari. che in questo periodo hanno fronteggiato ritardi e disagi
Fine dei disagi per i pendolari della Valdelsa. I treni sono tornati regolarmente a viaggiare nel tratto tra Empoli e Granaiolo dove si sono conclusi i lavori propedeutici all’apertura del maxi cantiere per il raddoppio della linea ferroviaria. "Durante il periodo di interruzione della circolazione ferroviaria sulla linea in oggetto - spiega Rete Ferroviaria italiana - si sono svolte le attività di bonifica del territorio da possibili ordigni esplosivi, nonché la predisposizione delle aree di cantiere. Sono state poi perimetrate e attrezzate diverse aree di intervento, limitrofe all’attuale binario".
ll raddoppio dell’attuale linea ferroviaria Empoli-Granaiolo, esteso per una decina di chilometri, non appena ultimato, darà continuità alla linea già a doppio binario tra Granaiolo e Poggibonsi, andando a interessare l’intero collegamento tra Empoli e Poggibonsi: i due maggiori centri abitati della Valdelsa senese e fiorentina. L’intervento, come ha spiegato più volte Rfi, anche in questi ultimi giorni, migliorerà notevolmente il servizio, eliminando una delle maggiori criticità in assoluto: i ritardi. I lavori in questione erano iniziati il 5 agosto scorso e fortunatamente sono stati ultimati rispettando il cronoprogramma. Per ridurre i disagi, sono stati introdotti bus sostitutivi. I viaggiatori diretti da Siena verso Firenze hanno preso il treno fino a Castelfiorentino per poi proseguire in autobus fino a Empoli.
Viceversa quelli da Firenze per Siena prendevano il treno fino a Empoli e da qui l’autobus per Castelfiorentino. Qualche problema, come facilmente intuibile, c’è stato, e non sono mancate le proteste.
Una notizia, quella del completamento dell’intervento e del ritorno alla normalità sulla linea ferroviaria Siena-Empoli, accolta positivamente anche dal Comitato pendolari Valdelsa, nato da alcuni anni per tenere alta l’attenzione sui tanti problemi che deve affrontare chi prende tutti i giorni il treno per motivi di lavoro o di studio: ritardi, continui guasti dei convogli, soppressioni delle corse non annunciate.
Un Comitato molto attivo anche sui social e di cui fanno parte al momento 721 persone, tutte residente nella Valdelsa senese e fiorentina.