LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

I Salesiani celebrano a Colle 75 anni di storia

Mostra fotografica ed eventi dedicati ai momenti significativi dell’attività della comunità religiosa.

Sabato dalle 17 la sala Don Bosco in piazza Sant’Agostino ospiterà la mostra fotografica dedicata alla storia e ai momenti significativi della comunità salesiana

Sabato dalle 17 la sala Don Bosco in piazza Sant’Agostino ospiterà la mostra fotografica dedicata alla storia e ai momenti significativi della comunità salesiana

Il 2025 segna una tappa speciale per la comunità di Colle, che celebra il 75° anniversario della presenza dei Salesiani. Sabato dalle 17 la sala Don Bosco in piazza Sant’Agostino ospiterà la mostra fotografica dedicata alla storia e ai momenti significativi della comunità salesiana. L’inaugurazione è prevista alle 18.45, alla presenza di autorità e amici dell’opera salesiana. Seguirà, su prenotazione, un apericena conviviale che offrirà l’occasione per ritrovarsi e condividere ricordi. Alle 20 il Teatro sarà il palcoscenico di uno spettacolo con musiche, canti, testimonianze e interviste, pensato per ripercorrere i momenti più emozionanti e significativi dei 75 anni di storia salesiana a Colle. Una serata all’insegna della memoria, della gratitudine e della festa, aperta a tutta la cittadinanza. Gli altri appuntamenti saranno sabato 18 ottobre alle 21 con la veglia di preghiera in Sant’Agostino con i giovani delle parrocchie di Colle e della Diocesi, poi domenica 16 novembre con la chiusura dei festeggiamenti. Alle 11 in piazza Arnolfo la rievocazione storica dell’arrivo a Colle del primo salesiano don Giovanni Raineri. Alle 11.30 la celebrazione di chiusura dei festeggiamenti. I salesiani sono arrivati a Colle nel 1950, quando la città stava attraversando un periodo di trasformazione. La loro presenza si è distinta per la capacità di rispondere ai bisogni educativi e sociali della comunità. La parrocchia, l’oratorio e il centro giovanile sono diventati punti di riferimento fondamentali per i ragazzi e le loro famiglie. C’è grande attesa per la conclusione dei festeggiamenti: come annunciato dal cardinale durante l’omelia di domenica del Sacro Chiodo potrebbero esserci sorprese.

Lodovico Andreucci