REDAZIONE SIENA

I ristoranti hanno fame di personale

Con la riapertura e il ritorno dei primi turisti, si respira un clima di maggiore fiducia: "Tante prenotazioni"

Indizi di fiducia dall’universo della ristorazione. Tra i titolari si guarda con maggiore ottimismo al domani, tanto che tornano le ipotesi di assunzioni di personale nei locali che hanno appena ricominciato ad accogliere i clienti anche negli spazi interni. "In effetti, pur con tutta la prudenza del caso, si assiste a un certo movimento – spiega il responsabile di Confcommercio Poggibonsi, Fabio Cambi – e questo aspetto accresce la speranza pure sul piano della volontà di ampliare gli organici. Dai primi dati in possesso le prenotazioni stanno riprendendo vigore per il settore alberghiero. A volte però non è facile reperire addetti. Non si tratta di un lavoro agevole".

Sulla difficoltà a individuare manodopera, è d’accordo Michele Vitale presidente di Fiepet Confesercenti Siena: "Il mercato richiederebbe inserimenti di camerieri e di cuochi. Opportunità sicure, in un periodo in cui la gente torna gradualmente a pensare al pranzo in un ristorante, ad esempio per una cerimonia. Ma non sempre tra i potenziali nuovi addetti si riscontra il desiderio di accettare questo tipo di impegno". A Poggibonsi e a Colle non mancano comunque, da parte di chi gestisce determinate attività, le proposte per un lavoro da dipendente. Roberta Ricci, con il marito Enrico Pasticcini e con l’addetta alla cucina Caterina, riaprono nel centro di Poggibonsi il ristorante I’Covo, in via Socrate Sardelli. Superficie specializzata in cucina tradizionale toscana: "Ci auguriamo che ci siano le condizioni – dice Roberta – per contare su una cameriera e su un’altra figura alle quale offrire un posto. Ricominciamo ad accogliere la clientela in questi giorni di inizio giugno, affidandoci all’area interna e agli spazi al di fuori che si affacciano su via Castelfidardo, la traversa che si unisce con via Montenero". A Colle, in via dei Fossi, Paolo Renato Ciomei è al timone di Luna di Saturno, a pochi passi dal Museo del Cristallo. "Dopo questo anno e mezzo – afferma Ciomei – vogliamo ricostruire la nostra squadra per ripartire con la massima dedizione. Pensiamo a immettere personale di sala, soprattutto giovani camerieri. A Colle si stanno rivedendo i turisti. Un segnale confortante: significa che c’è passaggio e che tutta la comunità può trarre benefici, nonostante le titubanze".

Paolo Bartalini