REDAZIONE SIENA

I paesaggi secondo Neri e Luzi. Ai Magazzini del Sale la mostra sull’arte come stato d’animo

In poco più di un mese oltre 4mila ingressi per l’esposizione che resterà aperta fino al 4 febbraio. A Palazzo Patrizi la Galleria Olmastroni lancia il progetto sul ’gigante’ Pier Paolo Pasolini.

I paesaggi secondo Neri e Luzi. Ai Magazzini del Sale la mostra sull’arte come stato d’animo

Ancora grandi mostre, a Siena. Quattromila ingressi in poco più di un mese per ‘Dario Neri, Mario Luzi. Il paesaggio stato d’animo’, che fino a domenica 4 febbraio (orario 10-18) sarà visitabile ai Magazzini del Sale. Un dialogo tra pittura e poesia, alla scoperta dei paesaggi del territorio senese. I dipinti del pittore senese Dario Neri e i versi del poeta fiorentino Mario Luzi si incontrano in questo rapporto tra città e paesaggio, per una mostra davvero straordinaria. Un progetto realizzato da Fondazione Musei Senesi e affidato a Leonardo Scelfo, che ha riportato le opere di Neri in un’esposizione nella sua città dopo ventisette anni.

"Dario Neri e Mario Luzi – spiega Scelfo – non si conoscono, almeno direttamente, non si sono mai confrontati artisticamente e, a distanza di anni, hanno fornito del territorio una propria visione emotivamente partecipata. Neri è diventato famoso in arte per i suoi paesaggi, delle Crete Senesi ma anche della Val d’Orcia. Anche Mario Luzi ha usato la sua poesia per parlare di paesaggio. E qual è l’elemento in comune tra pittura e poesia? Il fatto che l’interpretazione che entrambi gli autori ne fanno non rimanda all’idea di ‘paesaggio fotografico’, ma diventa paesaggio emotivo".

Inaugurata ieri alla galleria Cesare Olmastroni di Palazzo Patrizi la mostra ‘#PPP100quelgigantedelnovecento’ dedicata alla figura di Pier Paolo Pasolini. Il progetto, realizzato nel dicembre del 2022 a Modena in occasione del centenario della nascita dello scrittore, è composto da circa sessanta opere degli artisti dell’istituto Adolfo Venturi e ispirate al saggio letterario di Francesco Ricci ‘Lessico essenziale. Introduzione a Pasolini in 33 voci’. "La passione, l’originalità e la sensibilità con cui ogni artista ha curato il proprio Pasolini – affermano i curatori – è la cifra evidente del progetto espositivo".

Riccardo Bruni