
I nubifragi e le polemiche Gli abitanti della Strolla chiedono rapide soluzioni
di Marco Brogi
"Tutte le volte che piove un po’ di più il guado diventa inagibile e noi restiamo isolati. Ora basta. E’ il momento di realizzare una struttura carrabile adeguata, che non diventi intransitabile in caso di nubifragi". Non c’è quiete dopo la tempesta. Il maltempo che in questi giorni si è abbattuto sulla Valdelsa, oltre a danni e disagi, ha provocato e sta provocando anche un bel po’ di polemiche. A sollevarle sono gli abitanti de La Strolla, un pugno di case nel comune di Poggibonsi, sulla provinciale 501 per Castellina in Chianti. In caso di violenti nubifragi il guado sul torrente Carfini diventa intransitabile e per chi abita o ha un’attività a La Strolla sono guai. "Chiediamo all’amministrazione provinciale di intervenire urgentemente realizzando un ponte o comunque un passaggio come si deve- protestano ancora i diretti interessati-. Sono anni che si trascina questa situazione. La pazienza è finita". Tutto questo mentre il maltempo dei giorni scorsi continua a presentare il conto. Nello Staggia, soprattutto nel tratto che scorre sotto via della Costituzione, ci sono dei tronchi di albero che impedisce il fluire delle acque. La polizia municipale del comando cittadino, preso atto del rischio esondazione, ha subito avvertito il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, chiamato agli straordinari anche in queste ore. "Abbiamo effettuato sopralluoghi ulteriori con i tecnici del Consorzio di Bonifica- spiega il sindaco di Poggibonsi, David Bussagli- Prima possibile avvieremo le lavorazioni urgenti e partiremo con le progettazioni per interventi che si renderanno necessari. Ringrazio il Consorzio anche per le opere che in questi anni sono state realizzate sui nostri corsi d’acqua e che sono risultate particolarmente preziose, primo fra tutto quanto fatto a protezione dei ponti nel tratto urbano. Abbiamo fatto operazioni di pulitura straordinaria nelle zone più critiche della città (in alcune eravamo già intervenuti) e siamo intervenuti anche in alcuni edifici pubblici fra cui alcune scuole. Ancora una volta ringrazio tutti coloro che a vario titolo sono intervenuti nella fase della emergenza. Comprese ovviamente le squadre di protezione civile". Il peggio è passato. Ma restano alcuni nodi da sciogliere, in particolare quello del puntuale isolamento de La Strolla in caso di acquazzoni.