
Il Comune di Siena sospende la 6Card per il conferimento dei rifiuti nei cassonetti stradali. Una svolta di non poco conto, dopo la riorganizzazione avviata anni fa e portata avanti da Sei Toscana in tutta la Toscana Sud in nome della raccolta differenziata. "Da lunedì prossimo - annuncia il Comune – sarà sospeso l’utilizzo della tessera per l’apertura dei cassonetti. Una decisione scaturita dalle difficoltà spesso riscontrate nell’utilizzo degli attuali contenitori, la cui sostituzione è prevista soltanto a partire dal 2025) e che ha, quindi, l’obiettivo di rendere la vita più facile ai cittadini e migliorare il decoro urbano".
In questa prima fase potrebbe essere necessario premere il pulsante per sbloccare l’apertura dei contenitori; in particolare, per quanto riguarda le calotte dell’indifferenziato, i tempi tecnici relativi all’adeguamento sono di circa tre settimane.
"Sono due le finalità che ci hanno spinto a questa decisione – spiega l’assessore Barbara Magi –: migliorare il decoro urbano, evitando l’abbandono dei rifiuti all’esterno dei contenitori; dall’altro, facilitare il conferimento per i cittadini, che potranno aprire i cassonetti semplicemente premendo il pedale o azionando la leva della calotta". Nella spiegazione si parla di "cassonetti non ben performanti" e di una "tessera che in questo momento non serve a premiare i cittadini che meglio conferiscono i rifiuti", non essendo possibile ancora attuare la ’tariffa puntuale’ per ogni famiglia in base alla tipologia e alla frequenza dei conferimenti.
La Tari, al momento, è tariffata in base al numero dei componenti la famiglia e la superficie dell’immobile. Inoltre in centro storico, dove c’è il porta a porta, non è possibile arrivare alla tariffazione: "Non ritengo giusto - ancora l’assessore – un diverso ‘trattamento’ in base all’abitare nel centro storico o fuori le mura. E non dobbiamo dimenticarci che Siena è una città turistica e universitaria, e purtroppo può capitare che utenti non provvisti di 6Card talvolta abbandonino in maniera impropria i rifiuti".
Resteranno i controlli: sui cittadini, anche tramite il sistema di videosorveglianza, per rilevare infrazioni; sul gestore per verificare che i cassonetti vengano svuotati secondo il calendario.
In centro storico resta il porta a porta ma, sperimentale fino al 31 gennaio 2024, anche la possibilità di accedere all’Ecosito di via Fontebranda, il cui accesso è solo con 6Card. Sono in allestimento due nuovi ecositi punti in via del Poggio e del Sole.
p.t.