I camper vaccinali vanno a scuola Dieci istituti nel progetto dell’Asl

L’obiettivo è aumentare le somministrazioni nella fascia pediatica 5-11 anni, la più colpita dai contagi

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L’Asl porta i vaccini a scuola, nelle elementari, con l’obiettivo di ampliare la copertura vaccinale dei più giovani, la fascia 5-11 anni. L’input è arrivato dalla Regione, per favorire la copertura in età pediatrica, l’ultima fascia ad aver avuto accesso alla vaccinazione il 7 dicembre. L’Asl andrà a scuola rimettendo in strada i camper vaccinali, messi a disposizione dalle associazioni del territorio: saranno presenti dalle 12 alle 17 davanti alle scuole aderenti, negli orari in cui è prevista l’uscita dalle lezioni nel mattino o pomeriggio e saranno disponibili, con personale Asl, anche nei giorni festivi, in base a un calendario presto disponibile. I bambini dovranno avere la tessera sanitaria ed essere accompagnati da entrambi i genitori o da uno solo con la delega del non presente.

L’accesso sarà diretto e non occorrerà la registrazione sul portale, ma trattandosi di dosi pediatriche soltanto la fascia 5-11 anni potrà usufruirne. Hanno aderito all’iniziativa 10 istituti comprensivi della provincia di Siena, 5 di Arezzo, 5 di Grosseto, per quasi 6.000 bambini. Nel Senese saranno raggiunti dal camper l’istituto Cecco Angiolieri, Leonardo da Vinci ad Abbadia San Salvatore, Papini a Castelnuovo Berardenga, Tozzi a Chianciano, Renato Fucini a Monteroni, il comprensivo di Piancastagnaio, l’istituto Folgore di San Gimignano, John Lennon di Sinalunga e Parini di Torrita. Vaccinazioni senza prenotazioni e per tutti presso l’hub vaccinale nella palestra La Popolare di Monteroni: l’Asl ha annunciato tre giornate di open day.

Il via ieri con postazioni vaccinali a disposizione fino a domani, dalle 14.30 alle 19.30. Particolare attenzione venerdì sarà rivolta ai cittadini stranieri, con la presenza di mediatori culturali in grado di dialogare in albanese, arabo, francese, inglese e urdu. Intanto la corsa al tampone, che viaggia con oltre 6mila test al giorno, vede un’anomalia: sembra che nei punti tampone messi a disposizione dalle associazioni di volontariato – su richiesta dell’Asl, in convenzione - non ci sia afflusso. Da questa settimana in alcune sedi di Pubblica Assistenza e Misericordia si fanno test rapidi gratuiti, presentando la richiesta medica e con prenotazione sul portale regionale ‘Prenotatampone’, quegli stessi a pagamento nelle farmacie. "Abbiamo allestito un drive through presso la sede di Taverne d’Arbia - dice Andrea Valboni, provveditore Misericordia -, aperto ogni mercoledì, giovedì e venerdì fino alle 13, ma ad oggi l’agenda è vuota. Il problema sembra essere legato al fatto che il medico o pediatra deve inserire sulla ricetta il codice 8848 del test antigenico, altrimenti quando il cittadino compila la prenotazione sul portale si vede proposto solo il drive through alla Mens Sana".

Paola Tomassoni