
I ‘Bronzi di San Casciano’ saranno esposti per la prima volta fuori dall’Italia. La destinazione scelta dal ministero della Cultura...
I ‘Bronzi di San Casciano’ saranno esposti per la prima volta fuori dall’Italia. La destinazione scelta dal ministero della Cultura è Berlino e l’inaugurazione della mostra è prevista per il 4 luglio alla prestigiosa James Simon Gallery, opera dell’architetto David Chipperfield, inaugurata nel 2019 e che funge da ingresso all’isola dei musei della città tedesca. Da sempre esiste un fortissimo legame tra la Germania e l’archeologia italiana e oggi, i Bronzi di San Casciano rappresentano la più interessante e significativa scoperta archeologica in Italia degli ultimi decenni.
"Possiamo considerare a ragion veduta i nostri Bronzi come i veri ambasciatori di San Casciano nel mondo – ha commentato la notizia la sindaca Agnese Carletti – Stavolta avremo anche il supporto di Toscana Promozione che organizzerà incontri con giornalisti e opinion leader a Berlino e sarà di supporto all’evento. Nel frattempo, lavoriamo affinché i Bronzi trovino una loro destinazione definitiva a San Casciano, Il ministero ha acquistato un palazzo cinquecentesco per trasformarlo in museo nazionale la cui realizzazione è in capo alla Soprintendenza alla quale chiediamo di fare il prima possibile".
Dopo il successo dell’esposizione dei bronzi al Palazzo del Quirinale che ha visto l’inaugurazione alla presenza del presidente Mattarella e dopo quella al Museo archeologico nazionale di Napoli e poi quello di Reggio Calabria, i bronzi volano in Germania. La novità in questa tappa straniera è l’esposizione per la prima volta al pubblico delle nuove statue rinvenute durante la campagna scavi del 2024 tra cui il famoso ‘bambino con la palla’. Opere che in questi mesi sono state restaurate dai professionisti dell’Istituto centrale del restauro. Contemporaneamente alla mostra sarà pubblicato un nuovo catalogo in tedesco e in inglese.
Inoltre, è di prossima uscita la terza pubblicazione scientifica curata dal professor Jacopo Tabolli dell’Università per gli Stranieri di Siena, dalla funzionaria della Soprintendenza di Siena, Grosseto e Arezzo Ada Salvi e dal direttore degli scavi Emanuele Mariotti. A fine giugno partirà la nuova campagna di scavi che vedrà anche quest’anno la partecipazione di numerosi studenti di archeologia da tutto il mondo. Intanto a San Casciano già si ironizza salutandosi con "Andiamo a Berlino, Beppe!", ricordando le (passate) glorie calcistiche della nazionale di calcio.