
Il capitano Minucci ha mandato all’estrazione Raffaele Gambini (nella foto)
"Felicissimi, non avremmo mai corso senza estrazione nel 2025. Ed un anno senza Palio è lungo", confessa
il capitano del Leocorno Marco Minucci. Che ieri era davanti al Comune prima delle 19 ma ha mandato un mangino all’estrazione a sorte. La bandiera di Pantaneto è uscita per prima dalle trifore, tirata su dall’Aquila: in passato è già successo due volte ad agosto (1886 e 1999) e tre a luglio (1884,1909 e 1977). "E’ andato Raffaele Gambini – conferma Minucci – , a luglio non ero stato fortunato per cui ho pensato di cambiare. Non è la prima volta che era stato all’estrazione, aveva già fatto ’esperienza’ ma sempre quando correvamo di diritto. In questa circostanza invece era diverso. Decisivo. Ed è stato fortunato".
Uscito il Leocorno ma anche l’avversaria Civetta.
"Entrambe le Contrade erano rimaste dentro a luglio, ora sono uscite tutte e due. Siamo abituati a correre con la rivale negli ultimi anni".
Minucci aveva una sensazione positiva?
"Sono fatalista, non do mai retta a premonizioni o presunti segni".
Da chi riparte Pantaneto.
"No, dai, non parliamo di fantini".
Tittia ha vinto l’ultimo Palio del Leocorno e ha appena trionfato il 3 luglio: 11esimo successo.
"Ha dimostrato di essere il numero uno, ma al riguardo non avevo mai avuto dubbi. Non è una scoperta".
Dopo Provenzano cavalli importanti potrebbero mancare per lievi infortuni, anche se altri ritornano.
"Il palio di agosto soffre sempre un po’ delle conseguenze di quello di luglio. Ma è presto, vediamo chi arriva alla Tratta".
La.Valde.