Hanno tutti torto. La città paga le colpe di tanti

A Siena, il Biotecnopolo si trova in crisi a causa di un decreto che ha tagliato fondi cruciali per il Centro antipandemico. Politici locali e parlamentari si accusano reciprocamente, mentre la giunta Fabio è sotto pressione per le decisioni del Governo che penalizzano la città e le imprese locali.

Puoi vedere il futuro arrivare, ma rimarrai comunque calpestato. E’ ciò che è successo a Siena, ai vertici del Biotecnopolo, ai politici locali, ai parlamentari di maggioranza e opposizione che ora si scambiano accuse su colpe del presente e fallimenti del passato. Nessuno si è accorto del decreto Fitto che ha tolto 135 dei 340 milioni stanziati per il Centro antipandemico. Qualcuno ha convinto il sindaco Fabio che quei soldi sono ’sospesi’, come il caffè a Napoli. Ma è una balla, non ci sono più per il Biotecnopolo. Per questo hanno tutti torto in questa vicenda. Nessuno accusa la giunta Fabio di scelte fatte dal Governo. Solo che la scelta penalizza Siena e anche la rete di imprese Prometheus, così cara ai governativi.