Habitat e crisi della biodiversità in Toscana

Nel nostro ambiente naturale, diverse specie animali sono minacciate da inquinamento, cambiamenti climatici e agricoltura intensiva. È urgente intervenire per proteggere questi delicati e preziosi ecosistemi.

Nei nostri boschi sono perlopiù presenti: il cinghiale, il lupo e il gufo,la cui alimentazione si basa prevalentemente di carne e vegetali. Alcuni animali come il cervo si spostano per mangiare solo durante le ore di sole e rientrano al tramonto per evitare attacchi di eventuali cacciatori, come lupi e volpi . Nelle nostre colline si possono vedere correre liberi, cavalli maremmani,il cui peso arriva i 600700 kg. Nel sottobosco scorrazza indisturbata la talpa,prevalentemente cieca,colpevole di raccolti rovinati e ire dei contadini. Anche la lepre vive nelle aree toscane cibandosi,principalmente, di vegetali.Nei laghi e fiumi vivono gamberi di fiume,rane,rospi,salamandre,carpe e pesci come lucci,cavedani,trote.I bellissimi fenicotteri, invece ,si possono osservare a Piombino,insieme alle longeve tartarughe,nella riserva del W.W.F. Al momento non sono una specie a rischio d’estinzione, ma il loro habitat è in pericolo per gli alti livelli di inquinamento. Purtoppo, per il cambiamento climatico alcune specie di questi animali vanno in letargo più tardi del solito,ciò influisce negativamente sulla natività e la loro mortaltà. Altro tema urgente,anche nelle nostre aree,è il rischio di estinzione delle api a causa dell’ agricoltura,con l’uso di fitofarmaci e la frammentazione delle aree naturali. Ciò fa riflettere sull’impellente bisogno di un forte intervento per salvare questo delicatissimo ambiente.