
di Paolo Bartalini
SIENA
Da non credere ai suoi occhi. Fissi su quel tagliando del Gratta e vinci che indicava nell’apposita casella la somma di 50mila euro. Sì, proprio 50mila. Dall’immancabile "Sogno o son desto?" alla realtà, il passaggio è stato comunque breve da parte dello scommettitore, un uomo sulla cinquantina, che ieri si è fermato per tentare la strada della fortuna alla Tabaccheria La Lizza, in piazza Antonio Gramsci a Siena.
Mai scelta fu più azzeccata, visto il notevole gruzzolo conquistato grazie alla lotteria istantanea. Un’idea davvero fruttuosa, visto che il biglietto, del costo di venti euro, ha permesso al giocatore di aprire il proverbiale forziere e di impossessarsi dell’ambito tesoro. E adesso è inevitabile la caccia al protagonista della storia, sulla base dei pochi elementi di un identikit... "Una persona di passaggio, non un nostro cliente abituale", ha detto Giacomo Guercini, poggibonsese, che gestisce la rivendita della Lizza ormai da quasi otto anni, esattamente dal 2013. Ha elargito via via diversi premi, grazie ai concorsi proposti ai clienti dalla sua ricevitoria al civico 15A. "Ma una cifra di una simile portata – rivela – finora non era stata conquistata da alcuno, qui da noi alla Lizza. Al massimo, un totale di 10mila euro al Dieci e Lotto, qualche mese addietro. Ora sono davvero felice di aver contribuito a questo ‘colpo’, che è motivo di soddisfazione anche per noi che lavoriamo e che cerchiamo ogni giorno di essere sempre a disposizione del pubblico. In tutte le esigenze per quanto riguarda ovviamente il nostro settore. Sul momento il cliente aveva letto ‘soltanto’ 5mila euro sul biglietto. Poi è ‘apparso’ come per incanto uno zero in più, tra l’incredulità che ben presto si è trasformata in una legittima espressione di immensa gioia nell’attimo clou. Mi auguro che il denaro sia finito nelle mani di chi ha bisogno, considerate le gravi difficoltà che attanagliano purtroppo tante famiglie in un periodo del genere. Una fase caratterizzata dall’allarme sanitario, sfociato in emergenza di carattere socio-economico".
I dipendenti Anila e Ciro coadiuvano al bancone Giacomo Guercini, componente di una famiglia di tabaccai portafortuna. Il padre Fausto, titolare della ricevitoria Piero in via della Libertà a Poggibonsi, ha offerto significative "ricompense" ai concorrenti a partire dal 2011.