GIOVANNI PELLICCI
Cronaca

Grande "Regina Ribelle". Omaggio alla Vernaccia: "Scommessa vinta"

Soddisfatti gli organizzatori per la bella partecipazione a questo Wine Fest. La presidente Irina Strozzi: "Confermiamo il successo degli anni passati".

Irina Strozzi presidente del Consorzio Vernaccia di San Gimignano

Irina Strozzi presidente del Consorzio Vernaccia di San Gimignano

Iniziata a San Gimignano la terza edizione di "Regina Ribelle – Vernaccia di San Gimignano Wine Fest" che proseguirà fino a domenica 18 maggio.

Dopo le giornate dedicate alla stampa specializzata del settore (ieri ed oggi con gli assaggi al Museo di Arte Contemporanea De Grada), sabato e domenica il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano, in partnership con l’amministrazione comunale di San Gimignano, darà appuntamento ai wine lovers per assaggiare e approfondire la Denominazione nei luoghi più iconici del paese delle torri medievali. Il programma prevede due giorni di degustazioni itineranti per il centro storico della città, masterclass, l’incontro con i produttori della Vernaccia di San Gimignano, wine tasting, laboratori di abbinamento cibo-vino con i prodotti tipici toscani e i ristoranti locali e, ancora, intrattenimento per i grandi – tra cui il Dj-set serale alla Rocca di Montestaffoli – e per i piccoli. A conclusione della manifestazione, nella giornata di domenica, verrà premiato il Miglior Sommelier Ais 2025 della Toscana. Gli appuntamenti del sabato e della domenica prenderanno il via dalle ore 11 nel centro storico, nelle location di piazza della Cisterna, piazza Duomo e Rocca di Montestaffoli. In programma invece in piazza delle Erbe le masterclass che uniranno degustazioni di Vernaccia ad assaggi gastronomici. Il programma completo sul sito del Consorzio.

"Regina Ribelle ribadisce l’ambizione di essere l’evento di riferimento per la Vernaccia di San Gimignano e per tutto il territorio – spiega la Presidente del Consorzio Irina Strozzi -. Le prime due edizioni hanno rappresentato una scommessa: con l’edizione 2025 puntiamo alla conferma del successo degli anni scorsi ma un ulteriore tassello nella crescita della nostra Denominazione, che fonda le sue radici nella tradizione e nella storia più antica ma che, allo stesso tempo, è sempre proiettata nella dinamicità e nel futuro. Guardiamo già al 2026 quando festeggeremo i 750 anni della Vernaccia e i 60 anni della prima Doc italiana con un evento unico". Oltre alla Vernaccia, da quest’anno protagoniste anche le altre tipologie della Doc, ovvero i rossi, i rosati e il Vin Santo per allargare la valutazione a tutte le espressioni del territorio. Nei calici gli assaggi della vendemmia 2024 con 35 cantine protagoniste. "La 2024 è stata meno piovosa della 2023 ma molto calda e con tante piogge nella fase pre raccolta - spiegano dal Consorzio - tale da essere una delle più difficili della storia per il territorio di San Gimignano: grazie all’esperienza, alla tecnologia e al confronto tra i produttori è stato possibile dare vita ad una Vernaccia d’annata, ricca di profumi, fresca e minerale". Adesso la palla passa al mercato e ai consumatori.

Giovanni Pellicci