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Goccia d’Oro Tra i premiati c’è Vessicchio

"La somma delle parti dà sempre un bene più grande. Ognuno, con le proprie virtù, può impegnarsi per aiutare gli altri in ogni attività della vita". Questo il messaggio che il maestro Peppe Vessicchio ha diffuso telefonicamente al pubblico della 31esima edizione della Goccia d’Oro di Rapolano Terme, il premio al merito della solidarietà organizzato da Misericordia e Gruppo Donatori di sangue Fratres.

Il maestro Vessicchio, celebre direttore d’orchestra del Festival di Sanremo, è stato insignito del premio ‘Sorriso del cuore’, ma non si è potuto recare a Rapolano a causa di un attacco influenzale. Presenti e premiati sul palco del Teatro del Popolo la Fraternità Francescana del Sacro Convento di Assisi, la task force umanitaria dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e la presidente dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, Mariella Enoc. "Siamo una semplice goccia nel mondo per poter creare solidarietà – ha detto la dottoressa Enoc -. Valori che si accompagnano a sentimenti di amore e pace, specie per un ospedale, come il nostro, fortemente impegnato anche in zone di guerra".

La Goccia d’Oro 2022 era infatti dedicata alla pace, tema attualissimo alla luce del conflitto in Ucraina dove, sin da subito, si è recata la task force umanitaria del Meyer. "Questo premio ha un significato importante – ha sottolineato il coordinatore della task force, il dottor Simone Pancani -, soprattutto perché la nostra task force (circa 40 tra medici e infermieri) opera su base volontaristica". Premiati anche due volontari locali: Roberto Tiezzi per la Misericordia e Milena Lucani per i Donatori di Sangue.