PAOLO BARTALINI
Cronaca

Globo d’Oro a Francesco Rossi

Il 27enne regista di Poggibonsi ha conquistato il prestigioso premio con il film ‘La stanza più fredda’

di Paolo Bartalini

Assistere alla realizzazione di un progetto per il grande schermo. Partecipare a prestigiosi concorsi e raccogliere i primi consensi. Fino a trasformare in realtà ciò che sembrava soltanto una lontana chimera. Francesco Rossi, ventisettenne regista di Poggibonsi, ha conquistato nella sezione dei corti il Globo d’Oro, riconoscimento attribuito dalla stampa estera ai film del nostro Paese. Al momento, per ragioni di sicurezza, non è prevista la cerimonia per l’edizione numero 61. Ma ieri ecco l’ufficialità del successo per ‘La stanza più fredda’, pellicola della società di produzione Filmarea (creata da Rossi con Silvia Groppa e Caterina Pavarelli) proiettata in anteprima al Politeama il 29 maggio e poi presente nelle più prestigiose vetrine internazionali del cinema, a cominciare dal Festival di Cannes.

Rossi, le sue sensazioni dopo l’annuncio?

"Vedere il mio nome accanto ai grandi del cinema italiano, sapendo da dove sono partito, dà una gioia indescrivibile. Per me, per chi mi è stato vicino e ha appoggiato le mie idee e le mie scelte, dal giorno in cui ho deciso di buttarmi a capofitto in questo mondo".

Cosa la rende felice in particolare?

"Arrivare al Globo d’oro con una storia così sentita, ambientata nella mia città, è proprio un sogno che si avvera. Sono contento che sia piaciuta ‘La stanza più fredda’, con i suoi valori e i personaggi. Il protagonista del film ha insegnato tanto anche a me. Soprattutto delle cose che non pensavo di aver dentro".

Una dedica…

"A chi c’è e c’è sempre stato, a professionisti che hanno avuto il coraggio di credere nelle idee di un giovane esordiente, a chi ha iniziato con me da bambino, alla mia famiglia che ha sempre sostenuto le mie scelte non convenzionali, alla mia fidanzata". Infine?

"Voglio menzionare, sempre a titolo di omaggio, quelli della mia età che lottano ogni giorno per emergere, per essere valorizzati". Nel cast, Andrea Santonastaso (figlio d’arte legato a Poggibonsi), Leonardo Fiaschi, Eleonora Cappelletti, Daniela Morozzi, Alessandro Regini. Per le musiche, Alessandro Faro. Per il settore ‘electrical and camera’, il contributo di Michele Capasso, Gabriele Cardini, Alberto Murtas, Guido Zipoli. Per il make up, Ilaria Guidi. Set designer, Francesca Melozzi. Rossi ha firmato anche soggetto e sceneggiatura, insieme rispettivamente con Gianluca Cinelli e Valerio Groppa: un lavoro di squadra capace di procurare frutti.