Giunta Conto alla rovescia Definiti i nomi dei partiti

Presidenza del consiglio comunale, prende quota un nome della maggioranza

Giunta Conto alla rovescia  Definiti i nomi dei partiti

Giunta Conto alla rovescia Definiti i nomi dei partiti

La giunta prima della fine della prossima settimana, il consiglio comunale di esordio del mandato amministrativo in una data possibile tra venerdì 16 e lunedì 19 giugno. Sono queste le prime scadenze istituzionali cui dovrà fare fronte Nicoletta Fabio, che di fatto ha assunto tutte le deleghe al momento della proclamazione ufficiale martedì mattina. È lei in questo momento l’unica rappresentante del vertice politico dell’amministrazione, in attesa della nomina degli assessori. Su questo fronte vanno avanti i colloqui, ma ancora è presto per considerare chiusa la partita, anche per la definizione del quadro delle deleghe. Il borsino indica la squadra dei partiti quasi completa. Per Fratelli d’Italia sono in pole position per un posto in giunta Michele Capitani, Enrico Tucci e Barbara Magi, con la possibile variabile di Riccardo Pagni. Lorenzo Lorè e Massimo Bianchini sono indicati in quota Forza Italia e Lega: difficilmente saranno scalzati. Un assessorato toccherà a Sena Civitas, che si è schierata tra primo e secondo turno: Vanna Giunti, funzionario comunale in aspettativa, potrebbe essere favorita rispetto a Chiara Parri, dipendente Mps impegnata nel mondo del volontariato e dell’associazionismo cattolico, eletta in consiglio comunale.

Dal fronte Movimento Civico Senese Giuseppe Giordano, già in consiglio comunale, potrebbe essere il prescelto, in alternativa Franco Bossini eletto consigliere. Un posto andrà con ogni probabilità anche a Siena ideale, la componente che ha fatto il pieno di voti nella lista Nicoletta Fabio sindaco: Silvia Armini è il nome che circola con più insistenza. Dal fronte civico, un nome possibile è quello di Gaia Tancredi, ma l’impressione è che qualche carta ancora sia ampiamente coperta. C’è poi da considerare la casella della presidenza del consiglio comunale, strategica per la conduzione dell’assemblea ed equiparata a un assessorato come corrispettivo economico. Difficile che la maggioranza se la faccia sfuggire e anche questa scelta alla fine andrà a ricadere sugli equilibri che la nuova maggioranza cercherà di rispettare al massimo in partenza. Puntando, magari, a evitare la situazione che cinque anni fa portò subito a un clima di tensione con il varo della prima giunta.