REDAZIONE SIENA

Giù i reati, Siena la più sicura in Toscana Ma crescono omicidi e pornografia

L’indice della criminalità pone la provincia al 77° posto. Calo delle denunce del 4,3%. Stupefacenti, dati a picco

Siena è una provincia sicura. Nonostante stia cambiando volto, lo fa più lentamente che in altre zone. Per questo colpisce, scorrendo le classifiche realizzate dal ‘Sole24 Ore’ e pubblicate ieri, quell’impennata di denunce per omicidi volontari nel 2019: +50%. Avvolgendo il film della cronaca si fa presto a declinarli: il delitto della Fornace, commesso da una minorenne, la madre massacrata dal figlio a Cetona e il postino novantenne di Poggibonsi che ha strangolato la moglie. Così la provincia si piazza al 14esimo posto. Ma quello che conta è l’indice della criminalità. La graduatoria finale, per così dire. Il tutto compreso. Allora il quadro si riequilibra ed il territorio conquista il 77° gradino in Italia con 2730 denunce ogni 100 mila abitanti. Che vuol dire un calo del 4,3% rispetto all’anno precedente. La più sicura della Toscana. I dati, per fare chiarezza, sono stati forniti dal Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e fotografano soltanto i delitti emersi in seguito alla segnalazione delle forze di polizia. Il numero è stato poi rapportato alla popolazione Istat della provincia al primo gennaio 2020.

Mettiamo ora la lente sulle graduatorie relative a vari reati. In fatto di spaccio e stupefacenti la provincia si mantiene nella parti basse della classifica, al 98esimo posto con una diminuzione delle denunce di oltre il 20% anche se l’impegno su questo fronte – basta pensare alle operazioni di polizia e carabinieri – ha portato a risultati importanti. Assente l’usura (almeno come denunce), mentre spicca il 16° gradino attribuito al territorio più sicuro della Toscana in fatto di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile: sei le segnalazioni. Veniamo ai furti, vero tormentone per i cittadini. La provincia è 71esima con 2833 denunce nel 2019, 83°per quelli con strappo, risale invece alla 44esima posizione per i colpi in abitazione: 773 denunce. Peggio di Palermo, sì. E anche di Napoli. Probabilmente, come più volte è stato sottolineato, ogni evento di questo tipo nel Senese viene considerato violazione della propria intimità. Un fatto grave. E tutti si rivolgono alle forze dell’ordine. In realtà diverse molti non ci pensano neppure a farlo. Le criticità risultano altre. Sono state 9 lo scorso anno le rapine in abitazione (31°), sei i casi di riciclaggio e impiego di denaro (52°) perché la Toscana, e Siena con essa, è terreno fertile dove la criminalità organizzata si insinua in attività e servizi. Del boom dei reati digitali, truffe e frodi informatiche, si sapeva: 1163 denunce e dunque 14° gradino fra le province italiane.

La.Valde.