Giovani, finalmente è battaglia. Scintille in pista Fabbri-Putzu. Veranu e Demoniu Fio volano

I fantini che sperano nel debutto non deludono le attese delle dirigenze e tirano fuori la grinta. Ci vogliono otto mosse false per partire nella terza batteria. Bitti: "Il sauro è pronto per luglio". .

Giovani, finalmente è battaglia. Scintille in pista Fabbri-Putzu. Veranu e Demoniu Fio volano

Giovani, finalmente è battaglia. Scintille in pista Fabbri-Putzu. Veranu e Demoniu Fio volano

di Laura Valdesi

Li volevano vedere i giovani battagliare? ’Guerreggiare’ in pista per avere la meglio? Ebbene ieri la quarta batteria delle corse a Monticiano non ha deluso. Protagonisti Federico Fabbri su Diocleziano e Michel Putzu su Donrodrigo. Tutta da raccontare la corsa: schizza via bene proprio Putzu, davanti a Diocleziano che non lo molla di un centimetro. Va avanti così, mentre alle loro spalle si piazza un grintoso Antonio Mula su Canarinu. Sembra filare liscio, ma quando alla fine del secondo giro Fabbri attacca Putzu il fantino lo porta in alto. Fabbri non ci sta e si difende. Sono scintille, l’altro non demorde. Fanno a tutta birra la curva del melo secco appaiati, si vedono muovere le fruste nella discesa, poi Fabbri passa. E vince. Davanti a Putzu e Canarinu. Non è l’unica cosa da segnalare delle corse dove ieri i giovani, con la fame di debutto, non si sono risparmiati. Marco Bitti ha aperto le danze, sotto un sole cocente, volando letteralmente con Veranu. Il cavallo di Alessandro Chiti che questa stagione brilla. Ha fatto il vuoto dietro, anche se poi Elias Mannucci con Criptha è rientrato forte, giungendo secondo. Si fa vedere anche Massimo Columbu con Cassiox, terzo. "Veranu? E’ un onesto lavoratore, proprio come me!", scherza Bitti a corsa finita. "Non c’è nulla di diverso dal passato, è solo un cavallo con tanta esperienza e lo dimostra. Era la prima volta che andava di rincorsa e ha vinto. Sì, può essere utile per il Palio di luglio. Magari ce ne fossero tanti come lui", dice Bitti.

Un altro cavallo che ha riempito l’occhio? Zinias, montato da Antonio Mula. Lui e Mattia Chiavassa su Dada, la mezzosangue di Sandra Rossi che mostra qualità e promette bene, fanno una bellissima paliata nella seconda corsa anche se poi richiamano il cavallo senza stressarlo. Così è Putzu su Doctor Donald a vincere, secondo Compilation condotto da Alessio Migheli e terzo Dollaro scosso. Perché dopo qualche tempo di galoppo, al via, Niccolò Francesconi è caduto senza conseguenze importanti. Il canape, per la cronaca, questa volta era ’innocente’. Partono bene Chiavassa su Banzay e Bitti su Didone nella terza batteria ma soltanto dopo ben otto mosse false. Sì, tutto vero: ci sono voluti quasi 40 minuti di tempo per far andare via i cavalli. Fra i due litiganti, alla fine, il terzo ha vinto: Mannucci su Demoniu Fio ha letteralmente fatto il vuoto confermando buone doti. Dietro di lui il ’campione’ Unamore, montato da Alessandro Cersosimo che è secondo, davanti a Rocco Betti che ha ben montato la grigia Bonitas della scuderia Milani.

Non delude le attese uno dei mezzosangue più promettenti della stagione, Diamante grigio, anche se non potrà essere a disposizione per il Palio di luglio ma solo per agosto. Va in testa subito Andrea Sanna su Comancio, nella quinta corsa. Lo insegue Chiavassa su Baila, Stefano Piras su Diamante rimonta. Viene forte Volcan de Bonorva , condotto da Salvo Vicino, ma il quadro non cambia sostanzialmente. Finché Piras non ingrana la quinta e supera Comancio, andando a vincere facile. Secondo è Sanna, terzo appunto Vicino su Volcan.