DANIELE PALMIERI
Cronaca

Giorni di festa per la patrona. Sant’Anna

La festa patronale di Sant’Anna…raddoppia sempre. Appuntamento a Vivo d’Orcia (il paese posto più in alto nel cono amiatino) con...

La festa patronale di Sant’Anna…raddoppia sempre. Appuntamento a Vivo d’Orcia (il paese posto più in alto nel cono amiatino) con...

La festa patronale di Sant’Anna…raddoppia sempre. Appuntamento a Vivo d’Orcia (il paese posto più in alto nel cono amiatino) con...

La festa patronale di Sant’Anna…raddoppia sempre. Appuntamento a Vivo d’Orcia (il paese posto più in alto nel cono amiatino) con la festa per la patrona, Sant’Anna. Domani alle 11 il parroco, don Giacinto Di Polito, officerà la solenne celebrazione in onore della santa nella chiesa parrocchiale. A sera (20,30) la processione che si snoderà lungo le vie del paese, accompagnata dalle note della banda musicale “La Castigliana” e con la partecipazione dei giovani e ragazzi che prendono parte al campo scuola diocesano dell’Azione Cattolica, nella Casa per ferie dedicata alla memoria di mons. Orlando Donati, edificata ai margini dell’abitato in prossimità del borgo dell’Eremo.

Gli appuntamenti ricreativi prevedono alle 16.30 “Piazza in festa” con le danze del gruppo “Il Trescone“ con giochi popolari a seguire e - dalle 21,45 – ancora musica. L’indomani la festa proseguirà al “Pian delle mura”, nella parte alta del paese. Alle 10,30 sarà celebrata una Messa nella chiesa parrocchiale e, dalle 16,30 nel Parco di Via delle Casine, giochi per bambini, merenda offerta dalla Fraternita di Misericordia di Campiglia d’Orcia, Bagni San Filippo e Vivo. Poi ancora momenti conviviali e musica live per chiudere la serata.

Com’è noto la piccola statua lignea della Santa portata oggi in processione è quelle che fece scolpire come ex voto Gino Bartali, all’indomani della vittoria riportata al Tour de France del 1948. Il “Ginettaccio” nazionale era ancora popolare quando presenziò personalmente, nella seconda metà degli anni Novanta, alla donazione alla Parrocchia dell’immagine da parte di una famiglia senese che ne era venuta in possesso, proprio in occasione di questa ricorrenza annuale.

Dan. Pal.