Gallina, piccola frazione di Castiglione d’ Orcia – punto di unione tra Amiata e Val d’Orcia con un pugno di abitanti uniti e solidali nelle iniziative civiche e popolari – non ci sta a dover subire crimini che scuotono la quiete del borgo. Ne sanno qualcosa alcuni abitanti della frazione che ultimamente hanno subito furti nelle abitazioni. Se poi il colpo avviene all’ interno di una sede pubblica, come circoli ricreativi, contrade, associazioni oltre alla beffa rimane l’amaro in bocca da parte di tutti i frequentatori. A Gallina ad essere violata è stata la sede della Pro loco in via del Colombaio, tra l’altro vicina alla sede delle guardie provinciali Amiata-Valdorcia. Amareggiato il neo presidente Enzo Rotellini. "Sono andato in sede e ho notato che erano state forzate le porte a vetri, alcun anche spaccate. All’ interno sono stati rovesciati mobili, cassetti, sedie e tavoli. I ladri si sono limitati a portare via alcuni soldi, circa 60 euro, contenuti in una piccola scatoletta per spese di cancelleria. Non abbiamo in sede una cassaforte. Stranamente – continua Rotellini – non sono stati portati via oggetti di un certo valore, come il computer e alcune stampanti. Resta però il disagio e l’incredulità per quanto successo, anche perché noi siamo una piccola Pro loco che si regge sul volontariato e non abbiamo grandi cifre come le associazioni cittadine. Chissà, forse gli ignoti visitatori credevano di trovare molti soldi anche perché una ventina di giorni fa avevamo allestito l’annuale Sagra della Pastasciutta".
Sul brutto episodio indagano i carabinieri della stazione di Castiglione d’ Orcia comandati dal maresciallo Alberto Ciribello mentre anche il sindaco di Castiglione d’Orcia Claudio Galletti si è detto preoccupato e allo stesso tempo amareggiato per questo episodio che ha preso di mira un’importante e necessaria istituzione locale sempre in prima linea anche nelle battaglie che riguardano i servizi e diritti della numerosa popolazione della Val d’Orcia.
Giuseppe Serafini