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Gaiole in Chianti, ordinanza del sindaco per un utilizzo "essenziale" dell’acqua

Previste multe da 100 fino a 500 euro per chi trasgredisce

Acqua del rubinetto solo per lavarsi e per preparare cibi cotti. Per il resto, uso strettamente vietato. L’ordinanza è stata firmata dal sindaco di Gaiole in Chianti, Michele Pescini (foto). "Regolare" come in ogni stagione estiva che si rispetti, nel Chianti le riserve idriche cominciano a scarseggiare. Quest’anno le temperature pur elevate si tengono su livelli accettabili almeno per il momento, ma la spia delle disponibilità d’acqua comincia a segnare rosso. A ciò va aggiunto che non si intravedono all’orizzonte per settimane, a parte qualche temporale di calore diurno, precipitazioni consistenti.Dunque vi è stata la richiesta dell’Autorità Idrica Toscana di adottare per il periodo estivo una specifica ordinanza di divieto di tutti gli usi non essenziali dell’acqua. Per chi è pizzicato a trasgredire, multe da 100 fino a 500 euro. La polizia locale è stata incaricata dei controlli dell’esecuzione del provvedimento, trasmesso anche a carabinieri e polizia provinciale.

Andrea Ciappi