FABRIZIO CALABRESE
Cronaca

Gaia più forte di ogni nevrosi. In scena ’Una giornata qualunque’

De Laurentiis domani al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa con Artissunch, con il lavoro di Fo e Rame

Gaia più forte di ogni nevrosi. In scena ’Una giornata qualunque’

"Sul palco si ridicolizza il dramma che ognuno ha in sé e si torna a casa di buon umore". Ecco una delle chiavi di lettura di ’Una giornata qualunque’, il nuovo spettacolo con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch, che firma anche la regia e l’ideazione scenica. In programma domani alle 21 al Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa, all’interno della stagione congiunta dei teatri della Valdelsa.

La commedia, che ha appena debuttato, è divertente e vivace, è un ritratto delle nevrosi femminili che condensa al meglio la comicità di Dario Fo e Franca Rame autori del testo, è un vero e proprio ‘match teatrale’, un incontro/scontro tra la protagonista Giulia (Gaia De Laurentiis) e tutti gli altri personaggi, tra cui il giovane attore figlio del regista Lorenzo Artissunch. Il tutto arricchito dalle musiche della Banda Osiris e prodotto da Synergie Arte Teatro. Giulia è una donna che si è separata dal marito dopo 35 anni di matrimonio e che vive sola in una casa piena di aggeggi elettronici. Di mestiere fa la manager pubblicitaria e quindi ha nella sua casa-ufficio tutta la strumentazione necessaria per fare filmati.

La solitudine la sta logorando e non ha avuto il coraggio di inviare un messaggio video all’ex marito nel quale vuole confessargli di averlo molto amato e dove vuole parlargli della sofferenza della separazione dalla quale sono scaturiti per lei molti vizi come il fumo, l’alcol e il mangiare senza regole. Nel suo monolocale ha creato diversi ’congegni elettronici’ per contrastare questi vizi. Mentre si organizza per registrare il videomessaggio e per compiere il ’gesto estremo’ comincia a suonare il telefono. Si scopre che un giornale dall’invitante titolo ’Salute’ ha pubblicato un articolo di una psichiatra che dà consigli contro la depressione. Alla fine dell’articolo compare un numero di telefono, che è inopinatamente quello di Giulia.

Così riceve telefonate da donne disperate che hanno bisogno di consiglio e di aiuto. Inutilmente cerca di far capire di non essere lei la psichiatra. Le donne insistono, vogliono sapere, e così nascono delle conversazioni che finiscono per diventare molto comiche e surreali. Nella casa di Giulia irrompe anche un ladro. Tutto si risolve in maniera comica e grottesca. Per informazioni: 0577 921105. Il Teatro del Popolo è in Piazza Unità dei popoli, 2.