di Laura Valdesi
SIENA
Un palio con tanti che possono vincere, alcuni per la potenza del cavallo e il feeling con la ’Buca’, altri per la monta ’adatta’ che a Fucecchio fa la differenza. Il dado comunque è tratto. E dopo l’assegnazione e una notte con i telefoni incandescenti, è l’ora delle strategie. Bisognerà vedere se conteranno gli equilibri ridisegnati dai fantini in due anni di pandemia oppure se prevarrà, appunto, l’affiatamento dell’accoppiata. Al di là di risorse economiche a disposizione, che dopo due anni senza palii avranno certo il loro peso. Gioco delle rivali permettendo e un debuttante – vedi Antonio Mula in Massarella su Spartaco da Clodia – che ha una grandissima occasione ed un’altrettanto grossa responsabilità. Perché corre con la rivale Torre a cui è toccato in sorte Arathon Baio, mezzosangue della scuderia Milani, affidato ad un Alessio Migheli tornato protagonista. Si sono misurati subito nella prima prova ieri alle 18,30 nella ’Buca’ dove agli ordini del mossiere Renato Bircolotti, sono andate anche altre due avversarie, la ’nonna’ Ferruzza a cui è toccato in sorte il grigio Vittorino allenato da Atzeni con la monta di Enrico Bruschelli. In Cappiano c’è invece Carlo Sanna sulla sua femmina di scuderia Zenia Zoe che in batteria era andata molto bene. Bella anche l’accoppiata formata da San Pierino che ha scelto Dino Pes per la svelta Zia Zelinda con cui aveva vinto la batteria. Al canape, sempre nella prima batteria, anche Sebastiano Murtas (Samo) su Austesu di cui dovrà evidenziare le potenzialità. Al via Sanna mostra un ottimo spunto insieme a Migheli e il giovane Mula che prende la testa testando Spartaco per poi richiamare il cavallo con Enrico Bruschelli che pedala forte, anche se alla fine è Pes su Zia Zelinda che va a vincere.
Altre due coppie di rivali nella seconda batteria. Gavino Sanna, seppure reduce dall’infortunio da cui si è ripreso a tempo record, torna in Borgonovo dove ha trionfato a settembre ma questa volta è su Zaminde: con lui non può che fare bene. Infatti parte subito a razzo. Nelle Botteghe si è accasato uno dei big di Piazza, Giuseppe Zedde, che punta tutto sulla potenza di Bosea, uno dei soggetti migliori secondo gli addetti ai lavori. In Porta Raimonda c’è Francesco Caria su Sultano da Clodia, nella rivale storica Porta Bernarda Stefano Piras su Zodiaca che, per la cronaca, vince la seconda batteria. Occhio però alla bruciante partenza di Simone Mereu (Querciola) su Zarck, il cavallo per cui si è più esultato. Ha scelto Zamura, gestibile al canape come anche Bosea, Giovanni Atzeni che in Sant’Andrea ha mostrato un buono spunto.