Frecciarossa e Intercity tolti a Chiusi I sindaci sollecitano il centrodestra

Sonnini dopo l’ultimatum del presidente Giani: "Serve l’aiuto della politica"

Frecciarossa e Intercity tolti a Chiusi  I sindaci sollecitano il centrodestra

Frecciarossa e Intercity tolti a Chiusi I sindaci sollecitano il centrodestra

di Massimo Montebove

"Noi sindaci della Valdichiana senese ci siamo mossi sempre in maniera compatta, sia con i livelli istituzionali che dal punto di vista politico. L’impegno sull’alta velocità, sui servizi e sulla Chiusi Siena è unitario. Ad oggi abbiamo registrato il supporto dei parlamentari del centrosinistra e della Regione. Chiederei lo stesso impegno a chi localmente rappresenta il centrodestra". Così Gianluca Sonnini, primo cittadino di Chiusi, fa quadrato rispetto alla battaglia portata avanti da oltre un anno dai sindaci della Valdichiana e che l’altro ieri ha incassato il pieno appoggio del presidente Giani, pronto a boicottare il tavolo tecnico con Trenitalia se non saranno ripristinati i Frecciarossa nella cittadina etrusca.

Col nuovo orario ferroviario salteranno anche due intercity. La segretaria del Pd di Chiusi, Simona Cardaioli, aggiunge: "A Chiusi è nato un comitato di cittadini e personaggi politici che chiede ciò che è stato ribadito dai sindaci in sede istituzionale e sostenuto dal Pd in merito alla centralità della stazione. Alcuni firmatari fanno riferimento alle forze politiche che attualmente sono al governo, un governo di centrodestra il cui ministro ai trasporti Matteo Salvini, in merito al Frecciarossa, si è espresso in maniera inequivocabile: ‘Non si fanno sconti a nessuno, guardiamo i numeri’. Questi cittadini dovrebbero far presente al ministro le peculiarità e le esigenze delle nostre terre. I governi di centrosinistra ci hanno sempre sostenuto".

Il sindaco Sonnini chiosa: "Nei quattro anni precedenti le fermate del Frecciarossa a Chiusi sono state mantenute sulla base di un progetto turistico portato avanti dalla vecchia amministrazione e in particolare da Chiara Lanari. Quell’accordo non è più sufficiente, ora serve la politica. Ma a Roma governa la destra. Dal ministro Salvini e da chi lo sostiene ci aspettiamo coerenza".

Un tema che va di pari con il dibattito sull’ipotesi di stazione dell’alta velocità MedioEtruria. Fra un mese dovrebbe tornare a riunirsi il tavolo Ministero-Regioni, a quel punto con i primi risultati dei tecnici. Ma proprio la cancellazione dei treni da Chiusi rischia di condizionare anche quell’iniziativa