CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Forza Italia e Lega dettano la linea "Mantenere il centrodestra unito"

Summit con i coordinatori toscani Lolini e Mazzetti: apertura alle proposte di FdI sul candidato sindaco. Domani a Roma riunione tra i partiti nazionali: sul tavolo le amministrative. Si parlerà anche del caso Siena

di Cristina Belvedere

"Anche a Siena i partiti di centrodestra devono andare uniti alle amministrative". E’ chiara la linea indicata dalla parlamentare e vicecoordinatrice regionale di Forza Italia, Erica Mazzetti, e dal commissario regionale della Lega, Mario Lolini, ieri presenti in città per partecipare al summit organizzato dai vertici locali del partito di Silvio Berlusconi e del Carroccio. L’incontro, avvenuto in via dei Rossi, è durato meno di un’ora, ma è bastato a fare chiarezza: "Indicare il nome del candidato sindaco spetta a Fratelli d’Italia, in quanto partito di maggioranza relativa – ha detto Lolini –. Se ci saranno più nomi sul tavolo, andranno valutati vista la complessità della situazione. L’importante è mantenere l’accordo tra i partiti di centrodestra".

Poi l’annuncio: "Mercoledì (domani, ndr) si terrà a Roma un incontro tra tutte le forze di maggioranza al governo per parlare delle prossime amministrative. Si affronterà quindi anche il caso Siena, ma posso già dire che nei capoluoghi serve una linea unitaria. Vediamo quindi di riuscire a dipanare la matassa".

Sulla stessa lunghezza d’onda la Mazzetti: "Noi parlamentari eletti in Toscana dalla coalizione di Centrodestra abbiamo un compito: trovare candidati unitari in tutti i comuni, a maggior ragione in quelli capoluogo, come Siena. Per questo propongo un tavolo tra noi parlamentari per confrontarci e arrivare alla scelta migliore per continuare a governare la città di Siena e non solo. Il centrodestra dovrà essere unito per vincere ma soprattutto per governare la città".

In attesa che giovedì sera le liste civiche presentino ufficialmente Massimo Castagnini, candidatura che verrà lanciata all’Nh Hotel dal sindaco uscente Luigi De Mossi, sul fronte centrodestra già oggi potrebbe muoversi qualcosa. I rumors riferiscono infatti di un possibile incontro tra il parlamentare di FdI, Francesco Michelotti, ed Emanuele Montomoli, fondatore di VisMederi, sceso in campo all’inizio dello scorso settembre come "civico che guarda ai partiti". In pratica lo stesso identikit con cui De Mossi si presentò alle amministrative nel 2018.

I candidati ’sondati’ finora da Fratelli d’Italia non sono arrivati al traguardo dell’investitura ufficiale, bisognerà quindi vedere se con Montomoli verrà trovato un accordo che potrebbe anche concretizzarsi in un apparentamento. In ogni caso sarà fondamentale l’esito del tavolo romano di domani sulle amministrative: da qui infatti verranno indicazioni, dalle quali sarà impossibile allontanarsi. E sempre domani dovrebe tenersi un nuovo incontro tra i vertici locali dei partiti di centrodestra, incontro atteso con impazienza da Lega e Forza Italia, che vorrebbero poter iniziare la campagna elettorale attorno a un nome certo.

Sarà Montomoli il candidato che verrà messo sul tavolo oppure Michelotti calerà un asso a sorpresa?

Quella che al momento sembra l’unica certezza, anche se in politica tutto è possibile, è la frattura del centrodestra con le tre liste civiche che sostengono Castagnini e la consapevolezza (reciproca) che questo penalizzerà il risultato di entrambe le parti, trasformando in una salita ripida la strada verso un eventuale ballottaggio. A pesare sull’ormai ex coalizione di centrodestra che vinse le amministrative nel 2018, è lo sguardo vigile di Roma, per il fatto che Siena è una città simbolo dove è quindi necesserio vincere. In tutti i modi. Il tempo stringe: l’ultima parola spetta a Fratelli d’Italia.