
’Forte e Chiara’ al Teatro del Popolo: "La storia di una ragazza come io"
L’attrice Chiara Francini sarà l’indiscussa interprete dello spettacolo "Forte e Chiara". In programma stasera alle 21 al Teatro del Popolo di Colle di Val D’Elsa. All’interno della stagione congiunta dei teatri della Valdelsa. Il copione, firmato dalla stessa artista toscana, è un racconto umano, vivo e rivoluzionario, con riflessioni e sfumature sull’essere donna oggi. Sul palcoscenico il pubblico valdelsano potrà godere di un memoir, un one woman show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri. Con il sarcasmo e l’ironia tagliente che la contraddistinguono, Chiara si racconta attraverso la musica, vicende personali e pubbliche, dicendo sempre la verità, senza far sconti a nessuno, in primis a sé stessa. Musiche originali eseguite dal vivo da Francesco Leineri. Regia di Alessandro Federico. Collaborazione artistica di Michele Panella. Produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro, in collaborazione con Argot Produzioni. Con il contributo della Regione Toscana.
La rappresentazione teatrale segue le tracce del suo recente (maggio 2023) libro omonimo edito da Rizzoli. "Questo libro – spiega Chiara Francini - è un modo bizzarro di farvi compagnia. Racconta di me e della mia vita, è una storia umana che corre da quando ero un embrione nella pancia della mia mamma, saltella all’infanzia, si precipita all’adolescenza, scruta l’età adulta fino ad arrivare all’attuale Chiara che sono e che vorrei essere, una mamma oppure no. È la storia di una ragazza come io, che è anche il titolo bellissimo del libro di una grande autrice, Anita Loos. A Girl Like I. "Una ragazza come io" è un’espressione apparentemente strana, sgrammaticata, sbagliata, diversa, quando la leggi per la prima volta. Esattamente come, da sempre, appaio io. In questa espressione, è vero, c’è qualcosa che disvia dalla regola, ma se le guardi tutte insieme, quelle parole che le danno vita, ti restituiscono un ordine, un’immagine bella, come la verità. Una ragazza sì, ma come io. E in quell’io ci sono le mani, i capelli, i tic, le ginocchia, la saliva e le lacrime di ognuna di noi, così simili ma anche così uniche e irripetibili. Io, una ragazza, peraltro, non lo sono più da molti anni. Ma ogni donna ha l’età che si merita". Scrittrice avvezza a formidabili capriole, Chiara Francini si abbandona, questa volta, a una trascinante confessione autobiografica e molto umana. Per informazioni: 0577 921105.
Fabrizio Calabrese