REDAZIONE SIENA

Fondazione Mps, i candidati in pole Ecco il poker di nomi del Comune

Deputazione Generale: in corsa. Manganelli, Anselmi Zondadari. il manager Baccheschi. e l’avvocato Barbafiera

Si chiude oggi il bando del Comune per la presentazione delle candidature alla Deputazione Generale della Fondazione Mps. Se la Provincia guidata dal presidente Silvio Franceschelli ha bruciato tutti sul tempo, individuando i propri rappresentanti in Serena Signorini e nell’avvocato Leonardo Brogi, la Regione ha scelto il direttore della Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini. Invece a Palazzo pubblico la matassa sembra alquanto ingarbugliata. I posti a disposizione dell’amministrazione comunale sono quattro (due uomini e due donne) e le istanze provenienti dalla maggioranza che sostiene il sindaco Luigi De Mossi sono molteplici. Se Fratelli d’Italia scommette tutto su Alessandro Manganelli, candidato vicino al parlamentare Giovanni Donzelli, che andrà a sostituire lo stimato commercialista Franco Vaselli, la Lega potrebbe puntare su una donna. Secondo i rumors potrebbe essere l’avvocato Monica Barbafiera, che già ricopre l’incarico di Garante per la Disabilità in Comune.

Tra i nomi in pole position (è gradito a tutta la maggioranza di centrodestra, in quanto di alto profilo) anche quello di Riccardo Baccheschi, presidente e ceo di AchilleS Vaccines, in prima linea per dare visibilità a Siena nella produzione, oltre che nella ricerca e nello sviluppo dei biofarmaci. Un’altra donna candidata potrebbe essere la critica d’arte Margherita Anselmi Zondadari, che Forza Italia considera "un nome nel segno del rinnovamento".

Aria tesa invece nella galassia dei civici. Mentre Nero su Bianco pare abbia rinunciato a qualsiasi opzione sulle designazioni, Mauro Marzucchi di Siena Aperta avrebbe proposto il nome dell’architetto Adriano Tortorelli, già consigliere comunale, ma senza successo, in quanto priorità sarebbe stata data alla candidatura formulata da Impegno civico Siena, che conta ben quattro consiglieri nell’assemblea di Palazzo pubblico. Marco Falorni, Federico Minghi, Carlo Marsiglietti e Tommaso Bartalini portano avanti la corsa di Marco Sartini, vicepresidente del Consorzio Cerchiaia, giovane e noto in città per il suo impegno. Proprio Sartini lavorò in prima persona nella campagna elettorale del sindaco De Mossi, risultando il primo dei non eletti nella lista civica. E sulle nomine nella Deputazione Generale interviene Pietro Staderini, Sena Civitas: "Oltre ai necessari requisiti indicati dalla Fondazione, sarà necessaria l’individuazione di personalità in grado di guidare la complessa situazione economico-finanziaria e sociale che stiamo affrontando".

Cristina Belvedere