Festival delle Ombre. Si parte dal Cassero

Torna da stasera a venerdì la rassegna ideata e diretta da Marcella Fragapane arrivata alla XXVIII edizione.

Festival delle Ombre. Si parte dal Cassero

Festival delle Ombre. Si parte dal Cassero

Con proposte per grandi e piccini, da oggi al 14 giugno tornano a Poggibonsi i suggestivi appuntamenti del Festival Internazionale delle Ombre, la rassegna ideata e diretta da Marcella Fragapane, giunta alla XXVIII edizione. All’interno del "Festival Piazze d’Armi e di città- Discipline(s)", il grande contenitore di eventi estivi che quest’anno compie venti anni. Si parte stasera alle 21.45 al Cassero della Fortezza di Poggibonsi, con La favola di Peter che scoprì il peso dell’ombra di Principio Attivo Teatro. Con Silvio Gioia. Regia e drammaturgia Giuseppe Semeraro, ombre Anusc Castiglioni e Silvio Gioia, musiche originali Alessandro Pipino. Peter ha una gemella: l’ombra. Sono "venuti alla luce" assieme. Sono cresciuti assieme. Hanno giocato assieme. Peter muoveva l’ombra e l’ombra aveva sempre idee meravigliose da offrirgli. Poi Peter cresce, fa le cose che fanno i grandi, non ha più tempo di giocare. L’ombra resta sempre li`, dietro di lui, in attesa di essere guardata di nuovo. Dai 6 anni. Si prosegue domani alle 21 sala maggiore del Politeama, con Kafka e la bambola viaggiatrice di Teatro delle apparizioni. Tratto dal romanzo "Kafka y la mun~eca viajera" di Jordi Sierra i Fabra. Adattamento e drammaturgia Valerio Malorni e Fabrizio Pallara. Regia Fabrizio Pallara, con Desy Gialuz e Valerio Malorni. Un pomeriggio, un parco, Berlino. Il 1923. Franz Kafka, scrittore ancora non raggiunto dalla fama, s’imbatte in una bambina disperata perché ha perso la sua bambola. Questo incontro inaspettato rappresenta lo spunto per l’ultima opera del grande scrittore, un’ispirazione. Ventuno giorni e tante lettere per immaginare un’altra verità: la bambola non è andata perduta, è partita per un lungo viaggio. Chiusura venerdì 14 giugno, alle 21.00 nella sala maggiore del Politeama con Caravaggio, di Chiaro e di Scuro. Di Francesco Niccolini, con Luigi D’Elia, regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Niccolini e D’Elia, attratti dal lato oscuro della mente umana, raccontano in questo spettacolo uno dei personaggi più rappresentativi del Seicento, sprofondando nella pittura più sublime e abissale, quella di Caravaggio, che incarna la complessità dei comportamenti umani.

Biglietti: intero 18 euro, ridotto 15 (Soci Coop), ridotto 10 (studenti). Prevendite: Politeama in orario cinema e On line. Informazioni anche presso Stacciaburatta 3335913530, Amici di Staggia 0577 930363, www.festivalombre.it - [email protected].

Fabrizio Calabrese