Festa Medievale da record Oltre 8mila presenze per i 30 anni dell’evento

Ferrini, amministratore unico di AD 1213: "È stata un’organizzazione complessa. Abbiamo sempre puntato sulla qualità, il primo ringraziamento va al Comune".

Festa Medievale da record  Oltre 8mila presenze  per i 30 anni dell’evento
Festa Medievale da record Oltre 8mila presenze per i 30 anni dell’evento

Il "ricomincio da tre" di cinematografica memoria in questo caso si potrebbe declinare in "ricomincio da trenta". Perché la Festa Medievale ‘Monteriggioni di torri si corona’, appena conclusa, quest’anno ha sigillato i tre decenni di vita ma con un’edizione, la 2023, completamente rinnovata, soprattutto sotto l’aspetto organizzativo e filologico, puntando alla qualità della fruizione, dell’offerta artistica e nel suo essere sempre più vicina e fedele al Medioevo. Misteriosa e intrigante età storica. Una festa che si è restituita al tessuto locale senza tralasciare il capitolo turismo. "Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – spiega Andrea Ferrini, amministratore unico della Monteriggioni A.D. 1213 che ha curato l’organizzazione – primo tra tutti il numero dei visitatori che in tre giorni si è attestato a circa 8.300 accessi, un vero record". Ricordiamo che la Festa Medievale è un’iniziativa del Comune che vede in campo le associazioni del territorio, ben otto, il gruppo storico e culturale de L’Agresto e la Monteriggioni A.D. 1213 srl. "È stata un’organizzazione complessa, sempre puntando sulla qualità – aggiunge Ferrini – e il primo ringraziamento va al Comune. È sempre più fruttuosa la nostra sinergia. Un grazie in particolare al Sindaco Andrea Frosini e all’assessore Marco Valenti e un grazie alle Associazioni, il cuore vero della Festa, senza le quali non si potrebbe fare". Ferrini ci tiene a ringraziare anche Matteo Marsan, il direttore artistico che ha firmato un cartellone denso di presenze, eccellenze dello spettacolo di strada, ma anche Duccio Leoni, coordinatore delle Associazioni, ed Eraldo Ammannati, attiva memoria storica della Festa. Una giuria di qualità ha assegnato il premio ’La XV torre’ (prima edizione) per la migliore proposta filologica composta da cibo e allestimento alla taverna Buca dei Frati. "Tra le novità che hanno contribuito alla buona riuscita – sottolinea Ferrini – il biglietto popolare a 5 euro e la gratuità ai residenti, la riduzione in accordo con i commercianti da due ad un fine settimana, il Premio alle locande, il manifesto affidato a Milo Manara, una massiccia campagna di comunicazione e promozione. Dopo aver fatto ripartire la Festa sul solco della tradizione rinnovando ed evolvendo, per il futuro vogliamo proseguire sulla via del cambiamento con altre novità al momento top secret".

Fabrizio Calabrese