Ferretti-Fabio ultimo atto Oggi confronto finale Il Pd dice no a Italia Viva "Era con la maggioranza"

La candidata del centrosinistra apre a Montomoli: "Convergenze tra i programmi". Quella del centrodestra incontra cittadini e istituzioni.

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Ferretti-Fabio ultimo atto Oggi confronto finale Il Pd dice no a Italia Viva "Era con la maggioranza"

di Orlando Pacchiani

Il conto alla rovescia ormai è quasi concluso: ultimi due giorni di campagna elettorale, poi lo stop di sabato (non sui social, lo sappiamo già) quindi domenica e lunedì si voterà per scegliere il primo sindaco donna della storia di Siena, tra Nicoletta Fabio e Anna Ferretti. Oggi andrano in scena anche gli ultimi confronti diretti: questa mattina nella sede del Tg3 regionale, oggi pomeriggio alle 17 nella sede della Cna. Ieri Fabio e Ferretti si sono incontrate alla manifestazione dei lavoratori PayCare (vedi articolo nella pagina a fianco), per il resto è stata una giornata molto diversa per le due, mentre sono proseguiti i veleni nell’ex polo di Castagnini. La lista SiAmo Siena ha bollato lo stesso Castagnini come "candidato sbagliato", nel quadro di una resa dei conti che oppone ormai tutti contro tutti in quell’area.

Chi ha provato a sganciarsene, come Italia Viva, ieri ha incassato il "no" deciso del segretario Pd Andrea Valenti. Il capogruppo in regione aveva invocato un accordo di stampo progressista e riformista. "Da parte del Pd è stata ribadita, l’impossibilità di un accordo, perché quella formazione era dentro una coalizione che ha rivendicato la continuità con l’amministrazione uscente", afferma il Pd.

Quasi in parallelo è arrivato invece l’apprezzamento di Ferretti per il programma di Emanuele Montomoli: "Tanti punti in comune e le convergenze. C’è un fil rouge fra i due programmi che riguarda l’innovazione, la modernizzazione del Comune, intesa come amministrativa, economica e sociale". Il diretto interessato non parla però di accordo: "Abbiamo parlato con Anna Ferretti, l’unica a chiederci un incontro – afferma Montomoli –, ma lasceremo libertà di voto ai nostri elettori".

Ieri per Ferretti sono arrivati gli appoggi espliciti dell’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini ("Siena si merita una sindaca con le competenze e le qualità di Anna Ferretti") e Arci Siena ("non è vero che sono tutti uguali, no a superficialità e qualunquismo: appoggiamo Anna Ferretti").

Per Nicoletta Fabio la giornata è trascorsa tra incontri con cittadini e istituzioni. "La mattina è iniziata con un giro al mercato – ha detto – poi il passaggio alla manifestazione dei lavoratori PayCare, quindi lo spazio dedicato alla sanità, con l’incontro con il dg dell’Asl D’Urso e la visita al policlinico delle Scotte". Nel pomeriggio l’incontro con i cittadini in Valli, a ’Peccati di gola’, dopo quello a Scacciapensieri ("un quartiere che ha bisogno di essere valorizzato: in linea generale serve una maggiore attenzione al decoro urbano e al verde pubblico di cui la zona gode diversi spazi"). È arrivato anche l’appoggio (non esattamente entusiasta) di Uniti per Siena, che aveva appoggiato la Lista De Mossi: "Distanti dal modus operandi del centrodestra locale, ma non vogliamo che la città venga riconsegnata al Pd".

Da Siamo Siena arriva invece un’analisi del voto definito "deludente. È evidente che alla base di questa débâcle ci sia stata la scelta di un candidato sindaco decisamente sbagliato. I nostri candidati si sarebbero attesi almeno un ’grazie’, invece hanno dovuto assistere a un ridicolo e disperato balletto, messo in atto da Castagnini per cercare di prendere le distanze proprio da coloro che gli permetteranno di sedere in consiglio comunale". Siamo Siena lascia libertà di voto agli elettori.