Il ritorno del caldo, la rievocazione di ’Ferra al Bosko’, contribuito alla particolare affluenza di tanta gente. Turisti e non, giovani ma anche persone di media età e grandi, uomini e donne, bambini compresi. L’iniziativa di far rivivere una vecchia tradizione dei cittadini di Abbadia nasce diciassette anni fa. Un gruppo di giovani raggiunge a piedi la montagna. Si portano dietro un giradischi e notte tempo improvvisano una festa. Sono pochi ma, pian piano, l’iniziativa riscuote, come nell’edizione presa il via ieri pomeriggio alle 18, una nutrita partecipazione. Centinaia le persone che hanno optato per questa ’cena itinerante’. Sono partiti dal Parco Museo Minerario, quindi via a piedi fino al primo rifugio. In tanti hanno ’ferrato’ il bosco piantando i paletti delle tende dove hanno dormito, ma anche gli alberghi hanno registrato tante presenze. Quest’anno in montagna si è registrato un calo di presenze minore rispetto alle località balneari, sebbene la stagione non sia delle migliori. A dare un bel contributo iniziative come ’Salitredici’ e ’Ferra il Bosko’.
Massimo Cherubini