Fantacci Industrie, riparte il dialogo. Si riapre la trattativa con i sindacati

Resta lo stato di agitazione: venerdì assemblea delle maestranze del polo produttivo di Poggibonsi

Fantacci Industrie, riparte il dialogo. Si riapre la trattativa con i sindacati

Fantacci Industrie, riparte il dialogo. Si riapre la trattativa con i sindacati

Fantacci Industrie e Fiom Cgil: il dialogo riparte e gli scioperi dei lavoratori si fermano. Rimane, per adesso, lo stato di agitazione in atto da due mesi e mezzo, ma venerdì prossimo è in programma un’assemblea delle maestranze del polo produttivo di Poggibonsi per discutere proprio di questo aspetto, alla luce del cambio di scenario e di possibili nuovi orizzonti in materia di contratto integrativo. Ovvero il motivo della protesta dopo "la disdetta unilaterale da parte di Fantacci Industrie", come hanno spiegato a più riprese la Rsu e i sindacati già dall’inizio di febbraio, al tempo delle prime astensioni dal lavoro, dei presidi dei dipendenti davanti alla sede Fantacci di via Raffaello e dei cortei. L’ultimo dei quali in ordine cronologico l’11 aprile, nel quadro dello sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil dei settori privati.

Ma qual è, ora, la situazione? Quali prospettive per i lavoratori di questa realtà, leader nella produzione di macchinari e utensili, attiva da decenni nel quartiere del Palagetto? "L’azienda si è resa disponibile a riconoscere il ruolo della Rsu e a riallacciare le relazioni sindacali, oltre a mostrarsi aperta a discutere il nuovo integrativo aziendale": è quanto spiega la segretaria provinciale di Fiom Cgil Siena, Daniela Miniero, al termine dell’incontro, ieri mattina, che ha sancito la riapertura del tavolo come a suo tempo auspicato dalla stessa sigla sindacale. Oltre all’azienda, alla Rsu e agli esponenti e i funzionari di Fiom Cgil, sono intervenuti nella circostanza il sindaco di Poggibonsi David Bussagli e Roberto Gemini, responsabile della delegazione di Siena di Confindustria Toscana Sud.

Un "primo gradino" superato: un dato accolto con soddisfazione, a distanza di una settimana dalla convocazione dell’incontro. Un passaggio fondamentale, che aveva messo fine al preoccupante periodo di "assenza di novità" sulla vicenda. Fino agli esiti, apparsi rasserenanti, del faccia a faccia di ieri tra gli attori principali della questione Fantacci Industrie: "Per il momento un risultato lo abbiamo ottenuto – aggiunge in conclusione Miniero – e quindi ci troveremo fra meno di un mese, per la precisione il 13 maggio, per un ulteriore confronto tra le parti. Siamo all’opera per creare una piattaforma che permetta poi di arrivare a una sintesi tra le esigenze di Fantacci Industrie e dei lavoratori".

Paolo Bartalini