PAOLO BARTALINI
Cronaca

Famiglie evacuate ancora in attesa Via Marmocchi, restano i divieti

Nessuna deroga al traffico veicolare per il rischio cedimenti. I sette nuclei ancora in alloggi di fortuna

Famiglie evacuate ancora in attesa Via Marmocchi, restano i divieti

di Paolo Bartalini

Resta chiusa al traffico veicolare via Francesco Costantino Marmocchi, a Poggibonsi. E le sette famiglie che hanno dovuto lasciare le rispettive abitazioni, al numero civico 35, sono tuttora alloggiate altrove per tenere lontani i rischi ulteriori. Cinque giorni sono trascorsi dal cedimento strutturale che aveva portato all’intervento e al gran lavoro sul posto da parte dei Vigili del fuoco del distaccamento di Poggibonsi e ai conseguenti provvedimenti: evacuazione dei locali e stop alla circolazione dei veicoli per ragioni di sicurezza.

L’ingresso del palazzo, costruito più di un secolo fa, è ancora transennato. E il passaggio dalla stessa via Marmocchi, strada del centro storico di Poggibonsi che unisce piazza Cavour con via Borgo Marturi, rimane consentito esclusivamente ai pedoni come da segnaletica provvisoria installata. Non sono previste, almeno per ora, altre deroghe. Perché anche le normali vibrazioni e oscillazioni dovute per esempio al transito in zona di un mezzo, spiegano gli esperti del settore, possono diventare motivo di apprensione.

Un potenziale pericolo per la struttura, in presenza della situazione che si è venuta a creare da lunedì notte quando è avvenuto il fatto. All’interno di questo scenario, tra le ricostruzioni in atto sulla vicenda e le necessarie perizie, il problema principale interessa gli abitanti che al momento sono fuori di casa. Una forte preoccupazione, comprensibile, a opera delle famiglie, soprattutto per l’attuale mancanza di certezze in merito ai tempi per il rientro nei loro spazi di vita.

Come in una sorta di ’quotidianità interrotta’, le persone si sono dovute caricare sulle spalle i loro oggetti, raggruppare da un attimo all’altro tutti gli effetti personali e trovare collocazioni differenti. Si tratta adesso di conoscere con precisione le cause dell’estesa infiltrazione di acqua che ha portato al crollo di una volta nella parte sottostante agli appartamenti di via Francesco Costantino Marmocchi.

Superfici poi sgomberate per il trasferimento in sicurezza dei residenti prima in albergo, a spese del Comune, e successivamente presso altre sistemazioni. Con l’auspicio se non altro di contare su una risposta a una fase di emergenza da arginare. Ma una soluzione al serio problema, non sembra purtroppo semplice o immediata.