LAURA VALDESI
Cronaca

“Sono un mago”: sesso, serpenti e dialoghi con i morti. A giudizio per violenza

L’uomo si era insediato nel borgo di proprietà di una nobile famiglia vantando poteri sovrannaturali. Avrebbe costretto la figlia dell’anziana a subire toccamenti, altrimenti sarebbe successo "qualcosa di brutto" ai suoi cari

L’inchiesta è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Siena

Siena, 17 febbraio 2023 – “Da quando venne ad abitare nel borgo mi riservava attenzioni”. E ancora: “Diceva che poteva scacciare i demoni”. L’uomo si denudava e lei veniva costretta a spogliarsi completamente. La toccava. I “riti”, così vengono definiti, avvenivano in casa quando la madre si assentava. “Quasi tutti i giorni mi dava brutte notizie sui familiari”. Soprattutto se lei non avesse assecondato i desideri dell’uomo sarebbe potuto accadere qualcosa di brutto ai suoi cari per via dei poteri che vantava di avere.

Passaggi della querela presentata ai carabinieri da una nobile che viveva nella provincia di Siena, adesso deceduta. Denuncia per questo letta in aula dal presidente Simone Spina prima di acquisirla agli atti del processo che vede imputato di violenza sessuale su una persona particolarmente fragile (e per questo curata) un uomo di origini campane che si definiva mago, 36 anni, difeso dall’avvocato Nicola De Lorenzo.

’Trama’ inquietante dove s’intrecciano presunti poteri occulti e capacità di parlare con i morti attraverso i quali, secondo quanto tratteggiato dal pm Serena Menicucci, erano state irretite madre e figlia. Finché quest’ultima ha detto basta, spezzando una sorta di cerchio magico, rivolgendosi ai carabinieri. L’uomo, indagato per circonvenzione di incapace nei confronti dell’anziana nobile è stato condannato per questo con rito abbreviato. E adesso deve rispondere di violenza sessuale nei confronti della figlia deceduta. Lo scenario è da favola. Un borgo interamente di proprietà della famiglia, in un paese alle porte di Siena, dove va ad abitare alcuni anni fa il finto mago. «Prese una casa in affitto e credo che non abbia neppure mai pagato», testimonia il fratello della presunta vittima. Che tratteggia un rapporto «molto complesso» riferendo che poi aveva portato lì anche «animali, serpenti, ragni». Madre e sorella gli dissero che poteva aiutarle a parlare con i morti, entrando dunque in contatto con l’aldilà. «Mia sorella un giorno mi riferì che uno zio era in paradiso. ’Ma se è morto da tantissimo tempo’, risposi. Capii che era entrata in un tunnel. Aveva sempre creduto in queste cose, forse lui lo aveva capito e se ne è approfittato», aggiunge la zia della donna che avrebbe subito violenze. «Era terrorizzata da questo uomo mia nipote», sottolinea.

«Mi disse che l’aveva picchiata mentre la compagna di lui la teneva. E’ entrato in quella proprietà comportandosi come se fosse il titolare finché non gli hanno vietato di tornare nel comune dove vivevano». Viene ricostruito il contesto nel quale si svolse la vicenda, grazie alle domande dell’avvocato di parte civile Festa e del pm ma anche del giudice. «Un giorno mi disse che lui la molestava», riferisce in avvio di udienza la sorella della donna scomparsa che si era confidata senza tuttavia scendere nei dettagli. Se non lo avesse assecondato le prospettava eventi drammatici grazie ai suoi poteri sovrannaturali per i parenti stretti. «Aveva paura di quell’uomo – aggiunge in conclusione di udienza il fratello – perché la tocchicchiava. Non so fino a che punto era arrivato, si vergognava a parlarne. Però mi raccontò che una volta gli era saltato addosso e lei aveva reagito. Voleva fare sesso, sì».

Ma lei dette un taglio netto, denunciando. Confermano di non aver mai assistito a pratiche esoteriche ma riferiscono dell’attenzione al denaro da parte del finto mago che si era stabilito nel borgo con la compagna. Avrebbe attinto anche alla pensione dell’anziana, svuotando a dire dei parenti più stretti la casa con i mobili antichi. «Era l’unico che aveva le chiavi – svela ancora il fratello della vittima – perché ci aveva messo gli animali». La sentenza arrivera ad aprile.