Fabio rompe col presente "Sigerico centro di potere gestisce troppe attività"

Primo confronto in vista del ballottaggio tra Nicoletta Fabio e Anna Ferretti, negli studi di Canale 3 Toscana, moderato da Aldo Tani e Pino Di Blasio. Ecco le risposte della candidata del centrodestra punto per punto.

Dove recuperare voti. "Punto sull’empatia, sulla personalità, ovviamente scendendo nel dettaglio dei progetti. Credo fin qui siano state riconosciute la mia coerenza e semplicità, che hanno risposto a un desiderio di novità".

Quali alleanze sono possibili. "Quella con Alfredo Monaci? Non è certo un mistero, mi ha sostenuto con impegno. Ho parlato con Pacciani, con lui ho un rapporto personale forte, i 9 punti del Polo Civico sono condivisibili. Nomi nell’eventuale giunta? Ora non è giusto farli".

Contatti con Castagnini-Scaramelli. "Non ho avuto contatti con Castagnini, a prescindere dai rapporti con l’attuale maggioranza. Con Scaramelli ovviamente nessun rapporto".

Che tipo di giunta farà. "Vorrò persone di mia piena fiducia, con un giusto mix tra competenza e freschezza, di assoluta onestà e umili, che accettino le deleghe che riterrò opportune".

Le prime cose da fare. "Verificare la situazione del bilancio e i progetti avviati, in particolare quelli legati alle scadenze Pnrr, pensare alla riorganizzazione del personale. E poi fare subito le piccole cose della quotidianità".

Sigerico. "È diventato un centro di potere troppo ampio, con una singolare gestione di attività troppo diverse".

Nomine. "Aspetto la senese che sarà nel cda del Biotecnopolo. Affronterò le nomine quando sarà il momento".

Santa Maria e cultura. "Il Santa Maria è centrale, ma la vera forza di Siena è la ricchezza culturale diffusa, con eccellenze come Pinacoteca, Accademia Chigiana e Siena Jazz accanto a tante altre realtà. Una rete da valorizzare".

Se perdo... "Resto in consiglio comunale e mantengo i contatti con il Governo, per fare il bene della città".

O.P.