MARCO BROGI
Cronaca

Montalcino, bis di Mr. Expedia. Kern acquista un altro podere ed espande “Il Palazzone”

Il top manager ha comprato i vigneti e il terreno della confinante ’Albatreti’: l’obiettivo è potenziare la produzione aziendale arrivando a una cifra di 50-60mila bottiglie all’anno

Peter Kern e la moglie (foto WineNews)

Peter Kern e la moglie (foto WineNews)

Montalcino (Siena), 22 settembre 2023 – ’Mr. Expedia’ investe ancora a Montalcino: Peter Kern, vice chairman e ceo Expedia Group, leader mondiale nel settore dei viaggi online, già proprietario de ’Il Palazzone’, azienda-gioiello del Brunello di Montalcino, con la moglie Kirsten, cuore e fulcro dell’azienda insieme al suo team, che già conta 7 ettari vitati (alle Due Porte, uno dei punti più alti della collina, ed a Castelnuovo dell’Abate, a pochi passi dalla millenaria Abbazia di Sant’Antimo) ha acquisito i vigneti e il podere della confinante ’Albatreti’ (azienda con 5 ettari di vigna, di cui 1,7 a Brunello di Montalcino, 1 a Rosso e il resto a Sant’Antimo).

L’annuncio è stato dato da WineNews, che riferisce di un investimento "per una cifra riservata (ma per un ettaro vitato a Brunello oggi si parla di cifre tra i 750mila e un milione di euro). Il nuovo podere andrà a potenziare la produzione de ’Il Palazzone’ (tutti i vini usciranno con questa etichetta), che ora conta complessivamente 12 ettari di vigna, di cui poco più di 6 ettari a Brunello, con l’obiettivo aziendale di arrivare a una produzione complessiva, di tutti i vini, tra le 50mila e le 60mila bottiglie all’anno. Mentre il podere Albatreti sarà oggetto di una ristrutturazione pressochè completa. Ennesimo investimento nel territorio, dunque, da parte di uno dei manager più importanti del mondo. Kern, come già riportato da WineNews, aveva acquisito ’Il Palazzone’ da Richard Parsons, ex consigliere economico del presidente Usa Barack Obama, e tra i più famosi uomini d’affari americani, in passato al vertice di colossi come Time Warner e Citigroup, che l’aveva acquistata all’inizio degli Anni Duemila. La famiglia Kern dunque, già grande collezionista di vino, continua a coltivare il suo ’wine dream’, a Montalcino.