
Da casermone dei fantasmi a gioiellino dell’edilizia residenziale a un passo da Porta Camollia e accanto all’Antiporto. Il futuro del palazzo ex Enel in viale Cavour è segnato e partirà il 6 giugno con il via ai lavori che lo trasformeranno in una residenza da 18 appartamenti entro la fine del 2023. Il palazzone infatti è passato nei mesi scorsi grazie a un’operazione imprenditoriale alla Red Brick Srl, società dell’imprenditore Marco Filippelli, 46 anni, già attivo dal 2008 nel ramo retail e comunicazioni grazie alla SpeakOver, azienda che oggi conta 40 punti vendita, circa 160 addetti e un fatturato in crescita.
Il progetto di recupero del palazzone, sbocciato in viale Cavour durante gli anni Trenta, sarà completato grazie a un’operazione il cui valore oscilla fra i 6 e i 7 milioni di euro. Sulla carta è prevista la realizzazione di 18 appartamenti dotati di giardini e terrazze per un valore di circa 4mila euro al metro quadrato. Invece il ripetitore di telefonia attualmente nella proprietà, sarà rimosso e trasferito.
L’operazione immobiliare restituirà al colpo d’occhio della città la struttura nata dalla fusione di due blocchi realizzati in epoche diverse: la prima, quella che affaccia su viale Cavour, negli anni Trenta in pieno stile razionalista e la seconda rappresentata dall’ampliamento che costeggia la chiesa nell’immediato dopoguerra. Il progetto di ristrutturazione è stato affidato alla ditta Atheste Costruzioni, impresa di caratura nazionale con un forte radicamento sul territorio grazie alla Società Elida srl, con sede a Siena ,e sarà concluso in un anno e mezzo, mentre l’operazione di vendita curata dall’Immobiliare Marzocchi , società senese specializzata in questo tipo di operazioni, ha già portato alla prenotazione di 13 dei 18 appartamenti che saranno realizzati nel palazzo ex Enel. Il cantiere sarà ’nascosto’ da impalcature sulle quali sarà raffigurato un maxi rendering del palazzo dopo il restyling. Finora i clienti sono tutti senesi, soprattutto professionisti, in cerca di un compromesso alle porte del centro. Dopo l’operazione residenziale all’ex Cinema Impero, quella di via Cavour rappresenta la seconda grande trasformazione dei contenitori vuoti della città, trasformati in abitazioni residenziali con un’operazione tutta made in Siena.
cla.cap