
SIENA
Se cinema deve essere, in questa estate eccezionale, sia all’aperto. "Siamo realistici, in provincia il 15 giugno difficilmente riaprirà qualche sala. Dovremo puntare sulle arene, sotto le stelle: le uniche che consentono margini di sicurezza tali da consentire la riapertura". Lo dice Mario Lorini, presidente Anec, associazione nazionale esercenti, che gestice il Cinema Garibaldi a Poggibonsi e cura la programmazione del circuito della multisala naturale della Valdelsa.
Uci Sinalunga, Clev Village, non riaprono; idem per gli altri cinema della provincia. Desolante.
"La data del 15 giugno non è obbligatoria; la riapertura è lasciata agli esercenti. L’ultimo decreto che ci chiama in causa, del 17 maggio, vale fino al 14 giugno. Stabilisce, per garantire sicurezza e prevenire assembramenti, dei vincoli che compromettono la convenienza a riaprire le sale. Anche per le arene continueranno a valere regole restrittive".
Arene? Da noi conosciamo la Fortezza a Siena e la Garibaldi a Poggibonsi.
"A Poggibonsi inizieremo a fine giugno, inizio luglio".
Uci Cinemas e Clev, potrebbero rimodularsi sotto le stelle?
"No, hanno storie da multisale. E poi mancano nuovi titoli: si producono film quando c’è la domanda, che adesso manca".
Quindi?
"Attendiamo che il Governo risponda alle nostre sollecitazioni. Siamo al 10 giugno. Dal 17 maggio, la pandemia si è positivamente evoluta. Esistono i presupposti per allentare, sempre in sicurezza, i limiti. È accaduto per ristoranti e negozi, deve essere anche per i cinema".
La crisi si sente?
"Ha colpito i nostri cinema, anche se i recenti contributi sono stati importanti".
Il cinema quando risorgerà?
"Christopher Nolan, uno dei più grandi registi, produttori, fra i più acclamati del XXI secolo, un visionario, ha anticipato che il suo ’Tenet’, un film epico, un thriller che attaversa tutti i generi, uscirà quando finirà la crisi mondiale del cinema: il 15 luglio in Indonesia, il 17 nel mondo. Possiamo credergli".
Antonella Leoncini