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Economia locale e solidale. Ci pensa Mondomangione

La presidente Pascucci: "Offriamo prodotti di qualità. Una bella opportunità"

Genuinità, gentilezza e trasparenza. Queste le parole più appropriate per descrivere la realtà di MondoMangione, cooperativa con 700 soci che da oltre 20 anni sostiene un’economia locale, solidale e partecipata. La presidente Valentina Pascucci: "Commercio equosolidale per sostenere i produttori locali e di offrire ai clienti prodotti biologici di qualità".

La bottega, dal 2004 in via Pantaneto, ha trovato dal 2022 una nuova sede, in Via Bernardo Tolomei 7, zona Acquacalda. Non si tratta solo di un punto vendita, ma anche di un luogo dove fermarsi a consumare prodotti sani e genuini e di una realtà promotrice di eventi diversificati. Molti sono stati e saranno, infatti, gli eventi pianificati in collaborazione con l’associazione Officina Solidale con cui la cooperativa condivide principi e obiettivi.

Tra i tanti eventi organizzati, non si può non sottolineare il successo della seconda edizione di ToscanÀcini che ha visto la partecipazione di produttori di vini naturali e di appassionati provenienti da tutta la regione. Certo, le difficoltà non sono mancate. "Siamo arrivati all’Acquacalda poco più di due anni fa in una situazione particolare, abbiamo dovuto apportare diverse migliorie e da poco abbiamo sottoscritto, insieme ad altre associazioni e ad Officina Solidale, un patto di collaborazione con il comune allo scopo di valorizzare gli spazi antistanti la nostra sede" ha raccontato la Pascucci.

Dopo il successo del progetto Orto Mangione, nel 2021 la cooperativa ha lanciato una nuova iniziativa, dedicata ad un prodotto simbolo: il pane. "Il principio – spiega Andrea Bardotti, fornaio – è di portare sulla tavola un alimento biologico e nutriente, prodotto con farine del territorio e che rappresenti la parte finale di una filiera controllata e di qualità".

Di grande ispirazione, come confermato da Bardotti e Pascucci, è stato il lavoro di un movimento nato nel 2018 che prende il nome di “Panificatori Agricoli Urbani” e che mette al centro del proprio operato, così come Mondo Mangione, la preparazione di un pane agricolo, genuino e tradizionale. "Tutto è iniziato a Montalbuccio, qualche anno fa. Abbiamo rilevato un vecchio forno e abbiamo iniziato a produrre del pane basato sul modello CSA – comunità che supporta l’agricoltura" racconta la Presidente "oggi, dopo 4 anni, il progetto si è trasferito nella nostra bottega-cucina all’Acquacalda, così da continuare a garantire pane fresco tutti i giorni ai nostri clienti e agli abbonati".

Il pane viene prodotto su abbonamento: pagando una quota annuale che prefinanzia il progetto si ha poi diritto a ritirare un chilo di pane o più per 42 settimane. Un’idea innovativa per essere certi di trovare sulla tavola un prodotto fresco, sano e legato ad una filiera etica.

Grazia Sanfilippo