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Eccellenze in vetrina. Un premio a Cannes

La giovane poggibonsese. Emma Ceramelli Papini. conquista il Lion Futura. al Festival della creatività.

Eccellenze in vetrina. Un premio a Cannes

Talenti creativi in vetrina. Una giovane poggibonsese, Emma Ceramelli Papiani ottiene a Cannes un prestigioso riconoscimento al Festival internazionale della creatività: il Lion Future, considerato al pari di una sorta di Oscar del settore, in una rassegna che vede con cadenza annuale la partecipazione di diverse migliaia di équipe da tutto il mondo. Era dal 2015 che una scuola italiana non si aggiudicava l’ambìto primo posto nella manifestazione. Adesso un ritorno alla leadership in virtù anche del contributo che arriva direttamente dalla Valdelsa. Emma Ceramelli Papiani, dopo la maturità al Liceo delle Scienze umane al San Giovanni Bosco di Colle, ha intrapreso il percorso di studi da Art director centrando il traguardo e riuscendo a distinguersi per il suo fondamentale apporto alla vittoria del contest "difendendo i colori" dell’Accademia di Comunicazione. "The Good Loop" il titolo della produzione che ha meritato a Cannes il Lion Future. Un’opera pensata per agevolare gli utilizzatori di Spotify affetti da sindrome dello spettro autistico, un problema che in Italia coinvolge, secondo una recente stima, circa 500mila famiglie. Insieme con Emma, nel team guidato dai docenti Selmi Barissever e Mirco Pagano, anche Loris Ghidini, Giulia Ciapparella, Andrea Debernardi, Enrico Monacelli. Ognuno con le proprie competenze in materia si è dedicato a rendere concreto il progetto, convincendo i componenti della giuria. Il risultato finale, la produzione di uno spot definito coinvolgente ed efficace per la sua forte valenza sociale e anche per la notevole cura da parte della squadra nelle fasi della realizzazione tecnica.

Paolo Bartalini