Solo due residenze con lavori in corso, quella in via XXIV Maggio che resterà chiusa e in parte la De Nicola a San Miniato; quella di Fontebranda a breve sarà riaperta; a conti fatti, i posti alloggio su Siena messi a concorso dal Dsu per l’anno al via sono 1.037 (a pieno regime 1.338). E, ancora, nell’anno accademico scorso la graduatoria degli aventi diritto ad un alloggio è stata esaurita al 30 gennaio, con tutte le richieste degli idonei soddisfatte. Poggia su queste basi la spiegazione dell’Azienda regionale per il Diritto allo studio universitario dopo il quadro tracciato da La Nazione fra residenze e segnalazioni degli studenti.
La premessa del Dsu alla situazione a Siena è che "i posti letto messi a disposizione in città, per il segmento dei meno abbienti con determinati requisiti economici, è oggi ampiamente sufficiente a soddisfare le esigenze di questo tipo di utenza. Congiuntamente a questo l’Azienda sta cercando di offrire un servizio residenziale sempre più efficiente con elementi di riqualificazione".
L’Azienda Dsu replica, punto per punto, alle segnalazioni degli studenti su varie problematiche relative alle strutture: "Sorprende - controbatte il Dsu– leggere alcuni commenti critici. Nelle dichiarazioni si denuncia infatti la negligenza dell’ente senza indicare quale sia la motivazione e l’oggetto della contestazione. Si parla di assenza delle telecamere nelle strutture quando queste, in base alla normativa sulla privacy, sono state installate e sono funzionanti solo negli spazi comuni e non negli alloggi dove non possono essere posizionate. Si legge di un furto di effetti personali mai denunciato ai responsabili della residenza".
Poi c’è il problema del malfunzionamenti della rete internet presente in tutte le residenze: "Occorre precisare che questa è fornita dall’Ateneo – prosegue il Dsu –. Vi è stata una sospensione temporanea quando la rete di ateneo è stata hackerata, ma poi tutto ha ripreso a funzionare corretamente. E non si capisce se la scarsa pulizia delle residenze denunciata riguardi gli alloggi, la cui cura è demandata da regolamento agli stessi alloggiati o venga imputata agli spazi comuni che vengono puliti quotidianamente da apposita ditta".
Quindi la precisazione sui lavori in corso: "Non è corretto nemmeno parlare di progressiva chiusura delle residenze del centro, quando le uniche residenze chiuse per lavori di manutenzione sono quelle di via XXIV Maggio e Fontebranda che riaprirà a brevissimo. Riguardo a chi sostiene che non vi sia nessuno a cui poter segnalare i problemi, va ricordato che in tutte le case dello studente è presente il portierato 24 ore su 24 al quale rappresentare istanze che, in alternativa, possono essere inviate al Servizio residenze di Siena che risponde entro le 48 ore. Inoltre è possibile interagire con l’Azienda attraverso il canale telefonico e di ticketing presenti sul sito. Infine, per quanto riguarda l’aspetto della manutenzione, l’Azienda si è attivata per la necessità di riammodernamento di molte residenze".
Paola Tomassoni