
Donna investita da camion dei rifiuti
Un incidente rimasto negli occhi di chi aveva assistito ai soccorsi all’anziana che vive nella zona fuori porta Romana. Gridava per il dolore alla gamba, a terra. Era stata appena investita da un mezzo di Sei Toscana. L’autista, U.M., 52 anni, residente a Castelnuovo, ieri ha ricostruito davanti al giudice Guttadauro quei drammatici momenti che alla donna sono costati la parziale amputazione della gamba ferita. Fu infatti ricoverata alle Scotte, i medici si riservarono la prognosi. Lesioni colpose gravissime, l’accusa per il conducente del mezzo di Sei, difeso dagli avvocati Francesco Maccari e Maria Vittoria Tassinari di Bologna. Lunga la deposizione dell’imputato che ha ripercorso le fasi della manovra. In quel momento, era il 13 luglio 2018, stava svuotando i cassonetti. E prestava attenzione a quell’operazione attraverso le telecamere di cui è dotato il camion della nettezza. Quando ha finito ha guardato lo specchietto prima di ripartire ma, secondo quanto riferito al giudice, non solo c’è un angolo morto per quanto riguarda la visuale ma la signora, anche per la sua statura non era stata notata dall’autista. Questa la sua versione. Si sarebbe verificata, insomma, una sorta di corresponsabilità, sostiene la difesa, da parte dell’anziana nel grave incidente che è stato ripreso dalle telecamere di un negozio. Cosa che ovviamente viene contestata dalla parte civile, assistita da Sabino De Bonis. Sul banco dei testimoni ieri anche l’ex comandante della Municipale Cesare Rinaldi perché i vigili avevano fatto i rilievi. Il processo è stato poi rinviato per la sentenza.
La.Valde.