
Dopo il successo ottenuto nella cittadina di Pienza, la mostra “Donna in cammino” si sposta a Castellina in Chianti. Dopo...
Dopo il successo ottenuto nella cittadina di Pienza, la mostra “Donna in cammino” si sposta a Castellina in Chianti. Dopo Siena, Montalcino, Grosseto, Castiglion della Pescaia, Piombino e Pienza, le opere dello scultore Alberto Inglesi saranno esposte nelle vie e nelle piazze di Castellina in Chianti a partire da sabato 7 giugno.
Il progetto di Inglesi vuole coinvolgere e incontrare altre collettività e singolarità umane, per portare all’attenzione di tutti l’universo femminile in continua mutazione e in continuo movimento (cammino). Ineluttabile il confronto faccia a faccia di uomini e donne con sculture a grandezza naturale che s’impongono negli spazi di vita quotidiana. Le loro forme, i loro “habitat”, scarpe, accessori, cappelli e dinamiche chiome traspirano l’aria e il vento della libertà, i loro corpi e i loro gesti inducono l’osservatore a guadagnare sensibilità e coscienza sociale della centralità quotidiana, etica e politica della donna che ad ogni costo lotta per una sua scalata sociale verso l’indipendenza, la parità dei salari e dei diritti, la partecipazione ai ruoli di decisione e di potere.
Lotta con coraggio contro la misoginia, le violenze, i femminicidi e raggiunge cambiamenti epocali a livello sociale e giuridico, ma il cammino è ancora lungo per poter sbaragliare definitivamente storici pregiudizi, opinioni, convinzioni che si traducono automaticamente in violazioni del suo animo, del suo corpo e della sua dignità. Dopo queste comprensibili riflessioni, per chi non lo conosce, viene spontaneo chiedersi: chi è Alberto Inglesi?
Molti lo definiscono l’artista del terzo millennio, perché con le sue opere incarna lo spirito ereditato dal maestro Plinio Tammaro, che ha amato e studiato Modigliani. Infatti Inglesi si muove e sviluppa il linguaggio poetico artistico di un personale e nuovo “modiglianesimo”, che ha usato nella realizzazione delle sculture di “Donna in cammino”.
La mostra verrà ufficialmente inaugurata sabato 7, alle 17, alla Rocca, sala del capitano. Dopo il simbolico taglio del nastro e i saluti da parte del sindaco Giuseppe Stiaccini, interverranno i critici d’arte Gianni Resti e David Tammaro, quest’ultimo presidente dell’associazione Plinio Tammaro. Questa mostra diffusa nasce dal desiderio di rendere fruibile ad un ampio pubblico il messaggio artistico di Alberto Inglesi, artista tra i più eclettici e rappresentativi del nostro territorio.
Nella piazza antistante la Rocca dove saranno installati i tre splendidi Arcangeli Raffaele, Gabriele e Michele. La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre.
M.M.