
Designati due ex mangini San Marco sceglie un 80enne
di Laura Valdesi
SIENA
La Tartuca si affida al mangino fortunato dell’estrazione a sorte per l’Assunta del 9 luglio scorso, Luigi Ciofi. Era stato grazie a lui che, all’ottavo posto alla trifora, aveva sventolato la bandiera di Castelvecchio. "Ci volevamo essere", le sue parole all’uscita dal Comune. "Ho mandato lui – più tardi il capitano Niccolò Rugani – perché ha detto che se la sentiva di uscire primo". Così ora Fumi, che ha oltretutto estratto a sorte la Tartuca, andrà a prendere il cavallo. Lo stesso compito spetterà nella Chiocciola a Roberto Mari, come annunciato subito dopo la presentazione del Drappellone dal capitano Alessandro Maggi. Classe 1943, è sempre stato una persona a disposizione della Contrada. "Questa estrazione la dedichiamo a ‘Peo’, anzi è lui che l’ha dedicata a noi", aveva detto Maggi dopo l’uscita a sorte. Non era in Piazza il popolo di San Marco quel giorno: una scelta della Contrada per la tragica scomparsa di Paolo Gozzi in un incidente stradale.
La Torre del capitano Dario Ricci affida le sue speranze al vice economo Cesare Papini, per tutti ’Papo’. Molto attivo in Salicotto, 24 anni, ha grandi capacità di fare da collante anche tra generazioni diverse. Il capitano del Bruco Ghigo Cappannoli per il debutto sul tufo spera nella fortuna di Tommaso Martelli, 49 anni, detto Sciola, che è nel consiglio di Società mentre il padre Fabrizio, grande contradaiolo e lavoratore, per tantissimo tempo ha fatto parte della commissione festeggiamenti. E’ invece intorno al guardiafantino Michele Stabile che si stringe tutta l’Aquila del capitano Marco Lorenzini per fare quadrato e portare nella stalla il cavallo con cui provare a sognare di interrompere il lunghissimo digiuno. Franco Ghelardi, capitano della Pantera si affida invece all’ex mangino Andrea Papi.
Gianluca Testa ritiene invece che l’uomo giusto di Camollia per l’appuntamento con la fortuna che determina le strategie sia Andrea Perferi, 56 anni, titolare dell’Enotabaccheria ’Puck’. L’annuncio del capitanio dell’Oca Stefano Bernardini è arrivato ieri prima di cena: a prendere il cavallo andrà il presidente di Società Filippo Cinotti che si merita questo onore (ed onere) per il grande lavoro svolto, anche durante la pandemia. L’annuncio dei capitani di Drago e Giraffa, Jacopo Gotti e Guido Guiggiani, invece, come da tradizione durante la cena: Camporegio ha scelto Giampiero Cervellera, che è stato mangino con il plurivittorioso Fabio Miraldi, via delle Vergini invece sceglie il figlio del mangino in carica Marco Niccolucci, Vittorio, 27 anni, detto il ’Fola’.