"Denuclearizzare i comuni della Val d’Orcia per difendere il futuro". Così il coordinamento provinciale di Europa Verde in merito alle notizie sulla "gestione delle scorie nucleari". "Nelle scorse settimane – si legge nel documento – la scelta della società pubblica Sogin, che individuava i siti di stoccaggio delle scorie nucleari, ha provocato una comprensibile levata di scudi nei territori interessati. Siamo sempre molto scettici nei confronti dei rifiuti bipartisan. Tra i tanti contrari a questi siti nel proprio territorio ci sono anche i partiti che hanno sostenuto, e sostengono, la necessità per il nostro Paese di avviare una strategia energetica nucleare". Quindi una sequenza di eventi politici che Europa Viva ricorda, per sottolineare le varie sfaccettature politiche che ci sono state su questo tema. "Le soluzioni per mettere in sicurezza questi rifiuti, devono tener presente che tanti territori non possono essere valutati solo sulla base di aspetti geologici o morfologici. E’ fondamentale considerare anche la storia e la vocazione territoriale di ogni comunità, proprio come succede in Val d’Orcia". E proprio per difendere le vocazioni storiche della Val d’Orcia, Europa Viva pensa "che i comuni debbano dichiararsi ‘Comune Denuclearizzato’. Noi proponiamo di allargare questa idea anche all’uso civile dell’energia atomica".
M.C.