Delitto della fornace, i carabinieri del Ris al lavoro nella casa dell'orrore

Il 4 gennaio scorso nell'appartamento è stato ucciso a coltellate un uomo di 63 anni. Una sedicenne ha ammesso di averlo ucciso per difendersi da un tentativo di violenza sessuale

Delitto di Asciano, i carabinieri del Ris al lavoro nella fornace

Delitto di Asciano, i carabinieri del Ris al lavoro nella fornace

Siena, 21 gennaio 2019 - I carabinieri del Ris di Roma sono a lavoro da questa mattina a Castelnuovo Scalo, Asciano ( Siena) per un sopralluogo nell'appartamento dove il 4 gennaio scorso un 63enne di origini marocchine, Abdelrrhaim Nagbi,  è  stato  ucciso con numerose coltellate.

Il giorno successivo venne arrestata con l'accusa di omicidio una 16enne di origine senegalese che viveva con la famiglia nello stesso appartamento dell'uomo. La ragazza ha ammesso di averlo ucciso per difendersi da un tentativo di violenza sessuale. Nell'abitazione sono entrati sei specialisti del Reparto investigazioni scientifiche per effettuare misurazioni laser e valutazioni su spruzzi e gocce di sangue con l'ausilio di sofisticate apparecchiature, in modo da realizzare una ricostruzione in 3D della scena del crimine. 

Ad assistere alle operazioni anche gli avvocati della sedicenne senegalese accusata dell'omicidio e il legale della sorella dell'uomo.