
In occasione dell’anniversario liturgico della dedicazione della Cattedrale di Siena, avvenuta alla presenza di Papa Alessandro III il 18 novembre 1179, l’Opera della Metropolitana organizza per oggi con l’Arcidiocesi una giornata di approfondimenti che inizierà alle 11 nelle sale del Museo dell’Opera, con una conferenza tenuta da Michele Pellegrini, docente del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, che ricorderà il Concilio generale del 1423. "Sulla cattedrale senese di Santa Maria – afferma Pellegrini - che ospitò le solenni sessioni generali e i lavori dei presidenti, conversero molte e diverse aspettative: quelle concrete della città e del suo ceto dirigente, quelle terrene dei potenti del mondo, quelle spirituali di quanti attendevano dal concilio l’auspicata riforma della chiesa".
Il concilio a dire il vero si era aperto a Pavia, ma erano anni di grandi tensioni all’interno della cristianità, passati anche per la deposizione o la forzata abdicazione dei tre papi, e siccome i lavori stentavano a partire, fu deciso di rivolgersi a Siena, ritenuta un contesto più adeguato per affrontare quel momento difficile e ospitare la delicata riunione. A quel concilio dedicò uno studio attento, basato su una prima capillare ricognizione delle fonti, monsignor Walter Brandmueller, con un lavoro la cui traduzione italiana è stata curata nel 2005 da Giovanni Minnucci, oggi rettore dell’Opera della Metropolitana. La giornata si concluderà alle 18 all’interno della Cattedrale con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, e animata dal coro del liceo musicale Piccolomini.